Sulla via dell’incenso

Dorothy guarda sua figlia di cinque anni e capisce che le somiglia. Ma non vede in lei solo il suo volto e il suo carattere. No, dentro la sua bambina si agita un mondo intero. È lo stesso turbine che anche lei sente scuotersi dentro di sé, da sempre. E ora più forte che mai. Dorothy questa tempesta non l’ha mai affrontata prima. Lei ha deciso di provare a conviverci. Ma forse può salvare sua figlia. Questo perché scopre qualcosa di fondamentale: non si ereditano solo tratti somatici e predisposizioni caratteriali; ma anche le esperienze, i traumi. Dorothy delle sue origini non sa nulla, ma adesso deve imbarcarsi in un viaggio emotivo e affrontare cinque donne del suo passato. Perché le loro storie vivono dentro Dorothy. Tra loro si somigliano poco e appartengono a diverse epoche e continenti. Ma discendono tutte dalla stessa donna, Afong Moy. È la prima donna cinese ad aver messo piede negli Stati Uniti d’America e per questo costretta a vivere la maggior parte della sua vita esposta al pubblico esibendo i suoi piedi fasciati, come un animale da circo. Tutte queste donne hanno condiviso il suo dolore e aggiunto il proprio. Ora tutto questo è arrivato a Dorothy. Ma forse il trauma transgenerazionale si può prendere in mano e affrontare. E se è così, Dorothy è disposta a tutto per salvare sua figlia.