“Ma tu sei il fratello di Gue’ Pequeno?”. L’incipit del libro prendo spunto dal fatto che l’autore, io, abbia lo stesso cognome di uno dei più importanti rapper italiani di tutti i tempi. E le coincidenze non finiscono qui. Ma questo è solo uno dei tanti aneddoti e storie che ho vissuto e raccontato nel mio viaggio in oltre 25 anni dentro e attorno al Rap italiano.Sono passato da ragazzino ascoltatore del rap, a giornalista del rap, ad amico di alcuni rapper. In questo libro racconto un po’ di storie, di aneddoti e di emozioni che questa musica e la cultura Hip Hop mi hanno regalato in tanti anni e che mi permettono di esplorare il modo e i tempi di come è cambiata la musica, com’è cambiata l’Italia e come siamo cambiati, in fondo, anche noi.Estratti e anticipazioni sul mio profilo instagram @matteofiniIndice:
- Intro: il figlio di mio padre
- A scuola col Tacchino, Son, Desy il Nano e Jake la Furia che poi era Fame
- Quella volta al concerto dei Sangue Misto
- Milano 1995: tutti al live della Pina
- Il Suzuki Vitara di J.Ax
- I social degli Articolo 31 quando non c’erano i social
- In motorino con i Fugees
- Di Tormento ce n’è uno
- Hip Hop Village ’97: le Mentos, il rap italiano e la fine della Golden Age
- Hip Hop is dead
- Meglio le caramelle del rap o i seggiolini del punk? Parola ai Gemelli DiVersi
- I Sottotono a Sanremo e Sanremo
- Più rapper che giornalisti
- Capodanno a casa di Shocca
- Egreen, Musicraiser e bestemmie
- Al telefono con Fedez: più di un rapper
- Check check one two Maru 2nd Roof
- Ghali Leader
- Sfera prima di essere Sfera era già Sfera
- Chi rimane?
- Io e Dikele
- Il rapper ti uccide, il rap ti salva
- Acqua su Marte
- Outro: Mr. Fini
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