Contro lo specchio

“Una sera in un bar, un uomo inizia a fissare una ragazza” è l’incipit del primo dei sei racconti che compongono la raccolta “Contro lo specchio”. Lo specchio, sia nella sua materialità sia nella sua dimensione più astratta, metafisica o perfino astrale, richiama il confronto e lo scontro con se stessi. In “Al mattino” il protagonista vive il risveglio di una nuova giornata e il tempo passato in bagno con una crescente angoscia dettata dalle sue imperfezioni. In “La ricarica” Andrea manda ripetutamente dei messaggi alla sua amata Giulia non tanto per comunicarle davvero qualcosa, quanto per fare i conti con la propria coscienza turbata. Infine in “Il sorriso della gatta nera” il racconto più lungo e complesso, una ragazza di nome Lucrezia finisce in un orfanotrofio dopo una serie di tragedie familiari che la rendono una candidata perfetta per il suicidio. Ma Lucrezia, con il suo sorriso enigmatico e la sua forza interiore, proverà ad andare oltre, nonostante le sfortune della vita continueranno a piombarle addosso. “Contro lo specchio” chiama il lettore a sé e lo invita a entrare nei meandri della mente di personaggi che, nelle loro riflessioni e paure, sembrano molto simili a tutti noi, umani in cerca di un filo conduttore nelle nostre vite, sempre più ingarbugliate e in certi casi appese a un filo…