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John Maxwell Coetzee nasce il 9 febbraio 1940 a Cape Town, in Sudafrica, dai genitori afrikaner Zacharias Coetzee e Vera Coetzee. Suo padre era un avvocato occasionale e un impiegato del governo, e sua madre una maestra di scuola. Sebbene i suoi genitori parlassero inglese, preferiva parlare afrikaans con altri membri della famiglia. Ha frequentato il St. Joseph College a Cape Town, Rondebosch.
E’ uno scrittore, saggista e accademico sudafricano naturalizzato australiano, Premio Nobel per la letteratura nel 2003. Coetzee è noto soprattutto per il suo lavoro sull’effetto della colonizzazione, in particolare sul continente africano. Le sue opere includono Terre al crepuscolo.
All’età di otto anni, suo padre perse il lavoro e quindi trasferì la famiglia a Worcester, trascorrendo gran parte della sua infanzia a Città del Capo e Worcester. Si iscrisse all’università di Cape Town laureandosi con una laurea in inglese nel 1960 e una laurea in matematica nel 1961. Ha conseguito il Master presso l’Università di Cape Town per “Le opere di Ford Madox” romanzo (1963).
Nel 1969, J.M. Coetzee ha conseguito il dottorato presso l’Università del Texas, negli Stati Uniti, nell’ambito del programma Fulbright. Ha tentato senza successo di ottenere un soggiorno permanente negli Stati Uniti, in parte a causa del suo coinvolgimento in una protesta contro la guerra del Vietnam. Fu uno dei 45 membri della facoltà arrestato per violazione per aver occupato la Hayes Hall della State University di New York nel marzo 1970. Il caso fu archiviato nel 1971.
J.M. Coetzee ha debuttato con il libro, Duskland nel 1974. Il libro esplora le questioni relative alla colonizzazione nelle due novelle Il progetto del Vietnam e La narrativa di Jacobus Coetzee. Lo ha seguito con Nel cuore del paese, nel 1977 pubblica anche come From the Heart of the Country e nel 1980 pubblica Aspettando i barbari. Il suo lavoro Vita e tempi di Michael K, 1983, ricevuto il premio Booker, mentre Nemico nel 1986, esplorò temi sul colonizzatore e sul colonizzato.
Nel 1990, Coetzee ha pubblicato Età di ferro e lo seguii con Il maestro di Pietroburgo nel 1994. Le sue opere includono Elisabetta Costello (2003), Coetzee’s Slow Man (2005), Diary of a Bad Year (2007) e L’infanzia di Gesù (2013).
J.M. Coetzee fu il quarto scrittore africano e il secondo scrittore sudafricano a vincere il premio Nobel per la letteratura (2003) a Stoccolma. È stato anche il primo scrittore ad essere premiato il premio Booker due volte per i suoi due romanzi, Vita e tempi di Michael K (1983) e Disgrace (1999). Ha anche vinto il Prix francese Feminaétranger, The Commonwealth Writers ’ Premio, tre volte vincitore del Sudafrica Premio CNA.
Lo ha premiato il governo sudafricano l’Ordine di Mapungubwe (classe d’oro) per il suo eccezionale contributo nel campo della letteratura e per elevare il Sudafrica sulla scena mondiale (2005).