La ricerca letteraria del giorno su #babelezon
Edgar Rice Burroughs nasce il giorno 1 settembre 1875 a Chicago. Burroughs fa parte della schiera degli autori d’avventura più letti nella storia della narrativa mondiale: è stato il creatore di una serie di cicli narrativi fra i più amati della Letteratura di ogni tempo. Uno per tutti: Tarzan.
Dopo aver frequentato diverse scuole private si arruola dapprima nella U.S. Cavalry, per poi cimentarsi con sua scarsa soddisfazione nelle professioni di minatore, poliziotto ferroviario e venditore in un Drugstore.
Nel 1911 tenta di far decollare un’impresa per la vendita di temperini, ma senza successo. Un fallimento che avrà conseguenza amare sul suo carattere, tanto da indurlo al suicidio. Fortunatamente la pubblicazione del suo primo romanzo lo spinge a desistere dall’insano gesto e così nel giro di pochi anni riesce a emergere come scrittore di romanzi d’avventura e di Science Fiction.
Fonda una propria società , la “Edgar Rice Burroughs Incorporated” (ERB Inc.), finalizzata alla pubblicazione dei suoi scritti. Successivamente anche Hollywood contribuisce ad aumentare la sua fama con svariati film dedicati a Tarzan, il suo personaggio più noto. Le avventure di Tarzan comprendono 25 romanzi, tradotti in più di 60 lingue, e almeno 30 film. Inoltre hanno ispirato una non precisata quantità di fumetti, telefilm e cartoni animati.
Come accennato sopra il primo romanzo di Burroughs venne pubblicato in sei puntate durante il 1912 sulla rivista All-Story Magazine; si trattava del romanzo “Sotto le Lune di Marte”, il quale nella sua versione su libro del 1917 venne reintitolato “Una principessa di Marte”. Questo rappresentò il primo libro della fortunata serie di Marte, composta di un interminabile elenco di titoli.
Benché le descrizioni di Marte forniteci da Burroughs non hanno nulla a che vedere con le conoscenze attuali riguardanti il Pianeta Rosso e nonostante l’assurdità di concetti come ad esempio la “proiezione astrale” (evidentemente all’epoca della stesura del suo romanzo questo gli sembrava l’unico modo per mandare il suo eroe su Marte) il ciclo di “Barsoon” viene considerato pura Science Fiction. D’altro canto va però constatato che spesso la componente fantasy assume un ruolo predominante ed è quindi comprensibile che alcuni critici abbiano messo in dubbio l’aspetto fantascientifico della serie.
Nel 1914 apparve in quattro puntate su All-Strory il ciclo di Pellucidar, che comprende anch’esso numerosi titoli, di cui uno comparso postumo. Questa volta le avventure del protagonista Innes e il suo accompagnatore, il professore Abner Perry, si ambientano nel centro della Terra (ispirandosi chiaramente ai lavori del grande precursore Jules Verne), dove abitano degli uomini allo stadio dell’età della pietra, i quali sono costretti a vivere sotto il giogo di una aggressiva razza di rettili-umanoidi. Nel primo romanzo i protagonisti riescono a organizzare una rivolta per liberare gli uomini dal loro stato di schiavitù.
Negli ultimi anni Edgar Rice Burroughs si dedicherà soprattutto alla politica. Il 19 marzo 1950 muore nel suo Ranch dal fantasioso nome di “Tarzana”, in California, lasciando ai suoi figli un’eredità di oltre dieci milioni di dollari.