“L’uomo nell’alto castello” è una serie televisiva del 2015 prodotta da Amazon Studios e distribuita da Amazon Prime, basata sul romanzo “La svastica sul sole” di Philip K. Dick del 1962.
1962. Sconfitti nella seconda guerra mondiale gli Stati Uniti non esistono più e il loro territorio è stato spartito tra Germania e Giappone: a ovest si trovano gli Stati Giapponesi del Pacifico mentre a est sorge il Grande Reich Nazista; i due territori sono divisi dagli Stati delle Montagne Rocciose, noti anche come Zona Neutrale.
Joe Blake è un ragazzo di ventisette anni che vive a New York ed è una spia nazista che lavora per l’Obergruppenführer John Smith. Joe entra in contatto con alcuni membri della resistenza, che gli affidano un carico da trasportare a Cañon City; arrivato a destinazione, Joe scopre un vano segreto sotto il camion nel quale è contenuta una copia de La cavalletta non si alzerà più.
Juliana Crain è una giovane donna che vive a San Francisco insieme al fidanzato Frank: un giorno, mentre torna a casa, incontra la sua sorellastra Trudy che le affida la bobina di una pellicola intitolata La cavalletta non si alzerà più, che mostra gli Alleati sconfiggere la Germania e il Giappone. Trudy viene in seguito uccisa dalla polizia giapponese e Juliana, frugando tra i suoi effetti personali, scopre che era diretta a Cañon City, negli Stati delle Montagne Rocciose. Juliana decide quindi di recarvisi per scoprire la verità.
Nobusuke Tagomi è il ministro del commercio giapponese che lavora a San Francisco: preoccupato dalla tensione politica tra Germania e Giappone, Tagomi incontra segretamente l’ufficiale nazista Rudolph Wegener per discutere del futuro dei due Paesi una volta che l’anziano Adolf Hitler sarà morto. Le due potenze si trovano in una pericolosa situazione ma Wegener è fermamente convinto che il successore di Hitler non si farà alcuno scrupolo ad usare la bomba atomica contro il Giappone al fine di ottenere il controllo sugli Stati Giapponesi del Pacifico.
L’opera fittizia La cavalletta non si alzerà più, il cui titolo è un riferimento al versetto della Bibbia “la locusta si trascinerà a stento” (Ecclesiaste, 12:5), rappresenta un “libro nel libro” all’interno de La svastica nel sole, di cui l’uno è l’esatto opposto dell’altro. Poiché narra della vittoria degli Alleati nella seconda guerra mondiale, nella realtà distopica del romanzo di Dick la sua lettura è tassativamente proibita in tutto il Reich tedesco, mentre negli Stati Americani del Pacifico è diffusamente letto e nei paesi neutrali la sua pubblicazione è legale.
Sebbene racconti della sconfitta militare dell’Asse, La cavalletta non si alzerà più si discosta in molti aspetti dagli avvenimenti accaduti prima, durante e dopo la vera seconda guerra mondiale. Nell’opera di Abendsen, infatti, si ipotizza che Franklin Roosevelt, sopravvissuto al tentato assassinio e riconfermato alla presidenza nel 1936, non venga rieletto nel 1940 per via del limite dei due mandati. Il suo successore, Rexford Tugwell, ritira la Flotta del Pacifico degli Stati Uniti da Pearl Harbor, non venendo quindi distrutta dai giapponesi. Il Regno Unito conserva gran parte della sua forza militare ed industriale, contribuendo in maggior misura tra le forze degli Alleati e sconfiggendo l’esercito di Rommel nel Nord Africa; le truppe britanniche si uniscono a quelle sovietiche, sconfiggendo i nazisti nella Battaglia di Stalingrado; l’Italia rinnega l’appartenenza all’Asse e passa dalla parte degli Alleati; i carri armati britannici e l’Armata Rossa conquistano Berlino; al termine della guerra, i gerarchi nazisti, tra cui Hitler, vengono processati per i loro crimini di guerra, e le ultime parole pronunciate dal Führer sono state Deutsche, hier steh’ ich (“Tedeschi, eccomi qui”), citando Martin Lutero.
In seguito Tugwell diffonde il New Deal su scala mondiale. Grazie al supporto statunitense, la Cina, governata da Chiang Kai-shek, vive un periodo di forte ricostruzione, mentre nelle nazioni sottosviluppate dell’Africa e dell’Asia vengono spediti dei kit televisivi, attraverso i quali i popoli di quelle terre imparano a leggere ed apprendono nozioni pratiche su come costruire pozzi e purificare le acque; in cambio, tutti questi luoghi diventano mercati di riferimento per le aziende americane. Anche nell’Impero britannico si registrano notevoli progressi tra la popolazione in India, Birmania, Africa e Medio Oriente. In Europa regna la pace e l’armonia non solo al suo interno, ma anche con il resto del mondo. L’Unione Sovietica, seppur vincitrice in guerra, soccombe a causa della sua struttura sociale ed economica.
Circa dieci anni dopo la fine della guerra, l’Impero britannico, ancora guidato da Winston Churchill, diventa sempre più razzista ed espansionista, creando delle “riserve di detenzione” (ovvero dei campi di concentramento) per gli oppositori politici e ritenendo gli Stati Uniti una minaccia per il suo dominio in Asia; al contrario, gli Stati Uniti hanno posto fine alle discriminazioni razziali, cosicché bianchi e neri convivono e lavorano insieme pacificamente. Tutto questo provoca profonde tensioni tra le due nazioni, che sfoceranno in una guerra fredda per stabilire l’egemonia globale. Sebbene non venga mai descritta la conclusione de La cavalletta non si alzerà più, uno dei personaggi de La svastica sul sole dichiara che alla fine i britannici sconfiggono gli statunitensi, diventando così l’unica superpotenza mondiale.
Alexa Davalos: Juliana Crain
Rupert Evans: Frank Frink
Luke Kleintank: Joe Blake
DJ Qualls: Ed McCarthy
Joel de la Fuente: Ispettore Kido
Cary-Hiroyuki Tagawa: Nobusuke Tagomi
Rufus Sewell: John Smith
Chelah Horsdal: Helen Smith
Brennan Brown: Robert Childan
Callum Keith Rennie: Gary Connell
Bella Heathcote: Nicole Dörmer
Jason O’Mara: Wyatt Price
Giles Panton: Billy Turner
“La svastica sul sole” rappresenta un universo parallelo dominato dalla Germania nazista e dall’Impero Giapponese a seguito di un’ipotetica vittoria dell’Asse durante la seconda guerra mondiale, rovesciando così i reali avvenimenti storici.
La trama segue le storie intrecciate di cinque personaggi principali, sullo sfondo di una caccia internazionale al libro proibito “La cavalletta non si alzerà più” che descrive l’impossibile: la vittoria degli Alleati nel secondo conflitto mondiale.