A prima vista, quando pensiamo ai libri scandalosi, possiamo facilmente pensare alle storie raccontate in romanzi come “50 sfumature di grigio”. La storia di queste letture scandalose è, però, tanto lunga quanto anonima e molti dei libri che oggi consideriamo dei classici, all’epoca erano visti come poco pudici. Alcuni contenuti sono stati vietati perché contenevano riferimenti sessuali eccessivi, molte parolacce o ritraggono donne in forti ruoli di leadership. Tuttavia, oltre allo stupore iniziale, molte di queste opere sono letture affrontate a scuola, e sono dei classici che piacciono anche a molti ragazzi. D’altra parte, molti bestseller iniziano con una cattiva reputazione.
Jane Eyre di Charlotte Brontë
Ha ottenuto un grande successo quando è stato pubblicato ma allo stesso tempo è stato anche ampiamente considerato come un “libro cattivo” perché scritto da una donna. Il libro, infatti, suscitò subito un certo scandalo tra i benpensanti che lo trovarono “volgare” e totalmente inadatto a un pubblico di signorine beneducate. Alcune riviste lo recensirono utilizzando definizioni come “oltraggio al decoro” e per questo il libro venne messo all’indice in parecchie famiglie per evitare che una lettura tanto “trasgressiva” cadesse nelle mani di innocenti ragazze.
Ulisse di James Joyce
Oggi “Ulisse” è considerata una lettura troppo “confusa” per poter essere considerata offensiva. Ma quando è uscito per la prima volta, il libro ha dovuto fronteggiare molte critiche. Leo Bloom ha sposato una donna, Molly, dal carattere impulsivo e a tratti insicuro che, per aver avuto una relazione extraconiugale, non incarna propriamente il non incarna il prototipo di donna fedele. Da notare come attraverso questa narrazione, Joyce abbia voluto mettere in evidenza il cambiamento del ruolo nella società stava avvenendo in quegli anni.
Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum
E’ il libro che è stato vietato in tutte le biblioteche pubbliche per aver raffigurato le donne in forti ruoli di leadership. E ciò in quei tempi era considerata un’assurdità. Lo scandalo intorno al libro era più che altro relativo alla cattiva influenza e i forti personaggi femminili avrebbero potuto essere per i giovani. Alcuni erano preoccupati per il ritratto delle streghe e sul fatto che i libri “promuovevano l’autostima”. Sette famiglie nel Tennessee sono addirittura finite in tribunale per aver cercato di vietare assolutamente questo libro.
L’amante di Lady Chatterly di D. H. Lawrence
Tornò sugli scaffali in Inghilterra nel 1960, in seguito al bando per oscenità. All’epoca il libro era considerato come il libro più sconveniente che fosse mai stato scritto. Questo perché era considerato indecente per una Lady avere rapporti sessuali con gente del popolo
Il giovane Holden di J.D. Salinger
La lettura che oggi viene più consigliata soprattutto nelle scuole di lingua inglese, una volta era considerato un libro scandaloso che gli adulti volevano tenere fuori dalle mani dei giovani. Infatti, Holden a suo tempo fece scandalo per il punto di vista contestatario, per il linguaggio disinibito e per come affrontava temi quali la religione e il rapporto con i genitori.
Candido di Voltaire
Sì, “Candido” era diffusamente considerato un libro scandaloso per aver suggerito che la vita non è perfetta e che nonostante tutto bisogna comunque vivere. Ad essere onesti, però, Candido è un’enorme satira comica sia della chiesa che del governo e si sa, la chiesa e il governo non sono particolarmente contraddistinte da senso dell’umorismo.