Sono stati proclamati i vincitori della 48° edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello: vincono Vincenzo Latronico con Le perfezioni (Bompiani), Michela Marzano con Stirpe e vergogna (Rizzoli), Domenico Starnone con Vita mortale e immortale della bambina di Milano (Mondadori) per la sezione Opera Italiana; Mario Baudino con Il teatro del letto. Storie notturne tra libri, eroi, fantasmi e donne fatali (La Nave di Teseo), per la sezione Opera Critica. I tre romanzi vincitori del Premio Opera Italiana, saranno sottoposti al voto di centoventi lettori “forti”, indicati da ventiquattro librerie di tutta Italia, scelte in partenariato con l’inserto Domenica de Il Sole 24 Ore. Le loro preferenze saranno espresse tramite votazione online e decreteranno il vincitore del Premio SuperMondello.
In parallelo, una giuria di centoventi studenti di dodici scuole secondarie di secondo grado, decreterà il vincitore del Premio Mondello Giovani. Gli studenti leggeranno i tre romanzi in gara e voteranno il loro preferito, motivando la scelta con un giudizio critico. Ai migliori tre giudizi scritti dagli studenti, il Comitato di Selezione assegnerà il Premio alla Migliore Motivazione. Tutti i riconoscimenti saranno consegnati in occasione della cerimonia di premiazione che si svolgerà a Palermo il 18 novembre 2022.
Il saggio Falso movimento. La svolta quantitativa nello studio della letteratura di Franco Moretti (Nottetempo) riceve, su proposta del Presidente, il Premio Speciale della Giuria.
I vincitori sono stati eletti da un Comitato di Selezione presieduto dal Professor Giovanni Puglisi e composto dagli scrittori Alessandro Beretta, Nicola H. Cosentino e Antonella Lattanzi.
Le scelte del Comitato di Selezione per la sezione Opera Italiana premiano romanzi molto diversi per stili e contenuti e testimoniano la vivacità e la varietà della narrativa italiana contemporanea.
Le perfezioni di Vincenzo Latronico (Bompiani) è una storia lucida e amara di sogni e disillusioni, una parabola sulle nostre vite assediate dalle immagini dei social media e sulla ricerca di un’autenticità sempre più fragile e rara.
Stirpe e vergogna di Michela Marzano (Rizzoli) racconta con voce schietta e incalzante una storia di ricordo e memoria, perché “solo così si può sperare che certe cose non accadano più”. Vita mortale e immortale della bambina di Milano di Domenico Starnone (Einaudi) è una narrazione incantata che miscela elementi magici al realismo più puro.
Per la sezione Opera Critica il Comitato di Selezione ha eletto vincitore il saggio di Mario Baudino Il teatro del letto. Storie notturne tra libri, eroi, fantasmi e donne fatali (La Nave di Teseo) un colto itinerario sui piaceri che il letto, luogo di emozioni e sentimenti, invita a cullare.
Che cosa ne pensate dei vincitori? Avete letto o avete intenzione di leggere i titoli riportati sopra? Scrivete il vostro pensiero in un commento qua sotto!