Dai romanzi più leggeri ai gialli, letture di attualità e anche libri introspettivi, ecco una selezione di Babelezon per acquistare i libri da portare in vacanza.
Oltre alla crema solare ed al telo da spiaggia, sotto l’ombrellone non può mai mancare un buon libro. Del resto, uno dei pochissimi positivi effetti della pandemia è stato proprio l’incremento dell’acquisto di libri. Nel periodo del Covid, la lettura ed in generale i ‘consumi culturali’ hanno registrato un aumento del 3%. Ci si immerge nel buon vecchio libro cartaceo, ma sempre più negli e-book, in crescita come gli audiolibri.
Oltre alla crema solare e al telo da spiaggia, non può mancare assolutamente un buon libro sotto l’ombrellone. Inoltre, uno dei pochi effetti positivi della pandemia è proprio l’aumento degli acquisti di libri. Durante la pandemia di COVID-19, la lettura e il “consumo culturale” generale sono aumentati del 3%. Si legge molto sui vecchi libri di carta, ma sempre di più potremo trovare gli e-book, sono anche molto in crescita gli audiolibri.
In questo senso consigliamo vivamente “Cinque donne e un arancino” di Catena Fiorello Galeano. Una storia al femminile, tra i profumi e soprattutto i sapori della Sicilia. Rosa, tornata da Milano a Monte Pepe dopo la morte del marito, coinvolge quattro amiche nell’apertura di una rosticceria, in cui vengono sfornati prelibati arancini. L’avventura imprenditoriale parte in salita. Ma proprio quando le signore cominciano a perdere ogni speranza, ecco che la loro vita verrà stravolta grazie ad una donna misteriosa, che porterà le signore a vivere un’incredibile avventura a New York.
Sempre di Fiorello Galeano, è in uscita ‘Amuri’, avvincente storia della 35enne Isabella, alla ricerca di se stessa in una sperduta isola.
Per chi si è appassionato a ‘I Leoni di Sicilia’, è da leggere tutto d’un fiato ‘L’inverno dei Leoni’ di Stefania Auci, che torna magistralmente ad intrecciare la storia della famiglia Florio con la Storia, tratteggiando quadri unici e indimenticabili. I Florio hanno ormai vinto. Dimenticata la miseria del passato, hanno palazzi, fabbriche, navi e gioielli. Ma quale sarà il loro destino?
Come dimenticare, poi, di mettere in valigia l’ultimo capitolo della saga delle Sette Sorella, ‘La sorella perduta’ di Lucinda Riley, da poco scomparsa. Ecco Maia, Ally, Star, CeCe, Tiggy ed Electra: ognuna delle sei sorelle D’Aplièse ha compiuto un viaggio straordinario alla scoperta delle proprie origini, ma la costellazione delle Pleiadi da cui hanno preso i loro nomi è composta da sette stelle e nessuno ha ancora scoperto chi sia veramente e dove si trovi Merope. Mentre Ally e Maia sono ad Atlantis a guardare Electra in tv al Concert for Africa, l’avvocato Georg Hoffman arriva con una novità incredibile: sembra che finalmente ci sia una pista concreta per trovare la sorella perduta. Con l’indirizzo di una vigna e il disegno di un anello di smeraldo a forma di stella, ha inizio una staffetta che porterà le sorelle ad attraversare, letteralmente, il mondo intero.
Se il vostro genere preferito è quello introspettivo, le libraie Giunti vi consigliano invece “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito, finalista allo Strega. In fuga da Roma, approda sul lago di Bracciano la famiglia di Antonia, donna tosta ed onesta, che da sola si occupa di un marito disabile e di quattro figli. Tra loro c’è Gaia, l’unica femmina, a cui la mamma insegna solo a contare sulla propria capacità di tenere la testa sempre alta. La ragazzina impara, ma solo apparentemente china il capo. Sono gli anni Duemila, e lei ed i suoi amici crescono in un mondo complicato, lontano dai grandi ideali, in cui non sempre la ragionevolezza guida il loro comportamento.
Un volume che lascia il segno è senza dubbio “Avanti, parla” di Lidia Ravera. Protagonista è Giovanna, un’anziana che vive in un bell’appartamento a Roma. Vive sola, non parla mai con nessuno. Non si sente né felice né infelice. Per un grosso sbaglio compiuto da giovane, la donna ha pagato il suo debito con la giustizia. Per lei, il castigo però sembra non finire mai. Ma il suo silenzio interiore ed esteriore andrà in frantumi quando si farà coinvolgere nella vita caotica e gioiosa della famiglia che verrà ad abitare accanto a lei.
Se volete riflettere sulle occasioni perdute della vita e sull’importanza di quelle ancora da vivere, “Finché il caffè è caldo” di Toshikazu Kawaguchi è il libro che fa per voi.
Fresco di stampa anche il ritorno di Emmanuel Carrère e il piacere dell’egocentrismo con “Yoga”
Avete invece il desiderio di ridere un po’? Beh, allora dovete assolutamente optare per ‘Il mistero della finocchiona a pedali’, giallo comico e soprattutto culinario di Dario Cecchini, la cui macelleria di Panzano in Chianti è famosa in tutto il mondo, e di Alessandro Mauro Rossi. Tra ciclisti e cinghiali morti in misteriose circostanze, appostamenti notturni e scorpacciate diurne, Dario e Alessandro si metteranno sulle tracce di un pericoloso serial killer.
Per quanto riguarda invece i gialli, imperdibile è “Il giorno del Sacrificio” del giornalista della Nazione Gigi Paoli, che torna a vestire i panni del reporter Carlo Alberto Marchi. Come ogni giorno, il cronista di giudiziaria è diretto a ‘Gotham City’, il futuristico Palazzo di Giustizia di Firenze, a caccia di notizie. Un lunedì come tanti, finchè non arriva la telefonata del capocronista che lo fa sobbalzare. È successo qualcosa di veramente grosso al Polo di Novoli, a due passi da dove lui si trova. Ecco che Firenze si risveglia nel terrore, soprattutto quando un video annuncia che il Giorno del Sacrificio è vicino…
Sempre ambientato a Firenze è “Trappola per volpi” di Fabrizio Silei. In una Firenze fascista dal sapore popolare, arriva una delle coppie di investigatori più sorprendenti e originali del giallo italiano, destinata ad entrare subito nel cuore dei lettori.
Ancora, super consigliato “La stagione dei ragni” di Barbara Baraldi. Sulle note dei Simple Minds, dei Duran Duran e dei primi Litfiba, l’autrice ci trasporta a Torino, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un’epoca.
Una nuova indagine di Rocco Schiavone in “Vecchie conoscenze” di Antonio Mazzini
Uno sguardo, ancora, alle proposte di attualità. Ecco ancora ‘Il Sistema: potere, politica, affari: storia segreta della magistratura italiana”, in cui Alessandro Sallusti intervista Luca Palamara.
Ne “Il pesce piccolo” di Francesco Zambon, viene svelato il retroscena del piano pandemico italiano, gli errori e le coperture che hanno fatto del nostro paese “il grande malato”.
Marco Travaglio torna con un racconto da tinte giallo con “I segreti del Conticidio. Il «golpe buono» e il «governo dei migliori»”
Si evidenzia invece il “legame mortificante” che esiste tra le ingiustizie che viviamo e le parole che sentiamo” in ’Stai zitta’ di Michela Murgia, un invito alle donne ad alzare la testa e a non accettare più alcuni vergognosi luoghi comuni.