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  • Le vite nascoste dei colori
     4 su 5

    Da quel giorno e fino all’ultimo della sua vita, in cui anche lei sarebbe arsa (…) , Mio avrebbe sempre cercato il colore intimo di ogni persona. Quella sfumatura unica, precisa, che la riassumeva”.Mio è letteralmente nata nei colori: la sua famiglia possiede un atelier dove vengono tinte stoffe, cuciti su misura i kimono nuziali per le giovani spose. Dalla madre e dalla nonna apprende la sapiente arte dell’abbinamento delle stoffe, della resa dei colori e della magnificenza dei ricami, in tenera età già si incanta a ripercorrere con le dita i fili dei ricami e ad ascoltare la nonna che “parla” affettuosamente agli obi -le alte cinture dei kimono- alle stoffe, accarezzandole come se fossero bambini. Mio è letteralmente nata nei colori. Possiede un rarissimo dono di natura: la visione tetracromatica. “…gli occhi di Mio individuavano milioni di colori in più degli altri”, grazie ad un numero elevato di ricettori del colore nella retina. E i doni hanno un prezzo. Mio da bambina è diversa, se ne accorge subito la madre, con molta apprensione consulta medici e tutti le dicono di stare tranquilla, sicuramente la bambina è solo un pò più pigra degli altri nel linguaggio. La piccola Mio non è ancora in grado di trovare la maniera per esprimere in modo comprensibile agli altri l’esplosione cromatica che la investe ogni giorno, perché per lei un “giallo” non è un “giallo e basta”, ma trova una miriade di colori diversi per definire il giallo del limone, oppure quello di un particolare tipo di fiore, o di una fase precisa del giorno. Capirà fin da subito che l’ossessione per i colori la accompagnerà per tutta la vita.

  • Due vite
     4 su 5

    Poco più di cento pagine che raccontano qualcosa di enorme. Una riflessione necessaria sulla felicità e l'infelicità, sull'amicizia e sull'amore, sulla vita e sulla morte, la morte precoce. Difficile da classificare, un romanzo ma anche un un saggio e un memoir dalla prosa lirica.Ne consiglio una lettura lenta per godere pienamente delle sfumature e delle tante implicazioni che scaturiscono da ogni singola parola. Lasciate sedimentare un giorno o due, poi rileggetelo.

  • A briglia sciolta
     3 su 5

    Secondo episodio della tetralogia de "Il mare della fertilità", intrisa di intenzioni politiche rispetto a "Neve di primavera", oltre ai maggiori riferimenti alla vita dell'autore. Ritroviamo Honda oramai giudice, circa vent'anni dopo la morte del caro amico Kiyoaki, a metà degli anni trenta. Egli è sempre più legato alla sua condotta ligia e ragionevole ma durante un evento, il nostro, scorgendo un ragazzo vigoroso che gli ricorda il suo amico, Isao, intuisce tramite alcune coincidenze che costui potrebbe essere la reincarnazione del defunto sodale (riprendendo l'esoterismo buddhista ampiamente citato nel primo libro). Si scopre inoltre che sia il figlio di Iinuma, il passato precettore reazionario di Kiyoaki, ora presidente di un noto gruppo di destra. Isao, quindi, è cresciuto col mito della lealtà incondizionata verso l'imperatore, la patria, oltre l'adorazione della figura dei samurai, finendo a sua volta per cospirare contro il sistema capitalista, uno dei tanti episodi di terrorismo dei tempi. Il gesto a cui si ispira è palesemente un rimando a quello che sarebbe stato l'atto allegorico di rivolta di Mishima col suo conseguente suicidio rituale, fornendoci quindi un'intensa dichiarazione ideologica e di azione nel processo, con l'eleganza e il simbolismo che caratterizza il suo stile.

  • Kafka sulla spiaggia
     3 su 5

    Complesso nei rimandi e dalle molteplici interpretazioni (già a partire dal titolo), è comunque incalzante e per niente impegnativo allo stesso tempo; risulta difficile da recensire con un approccio analitico, siccome lo stesso autore ha affermato che richieda più letture nel tempo per carpirne tutti i segreti. Dal canto mio posso dire con buon pace sua che può bastarmi per ora.

  • I baffi
     5 su 5

    Un racconto folle! “I baffi” è l’anticipazione a ciò che sarà “La settimana bianca” e “L’avversario”. Un’angoscia crescente che porta alla pazzia e a un finale scioccante. Bellissimo, mi è piaciuto molto.

  • Cannibali
     5 su 5

    C'erano tutti gli ingredienti per farmelo lanciare dalla finestra: epistolare, amore e struggimenti, nevrosi maschili e femminili. Invece già alla fine della prima lettera ho pensato fosse un romanzo speciale. Personaggi interessanti, una prosa brillante che fa velocemente dimenticare una trama altrimenti esile. Metafore, sogni, dialoghi sempre interessanti. Consigliato davvero.

  • Scienziati in azienda: Venticinque personaggi dell’industria farmaceutica che hanno cambiato la storia della medicina
     5 su 5

    Proprio un bel libro! Racconta la storia autentica di alcuni scienziati che con le loro invenzioni ci hanno cambiato la vita ... davvero ben scritto! Lo consiglio vivamente a tutti per l'originalità del tema e lo stile scelto dall'autore. Consigliato soprattutto a chi volesse approfondire l'interessante argomento dello sviluppo dei farmaci e della storia della farmaceutica!

  • New moon
     5 su 5

    Bella si ritrova ad affrontare una nuova avventura, molto faticosa, difficile, emotivamente e fisicamente dolorosa da sopportare che qualche volta le fa venire voglia di mollare. Edward ha capito che Bella non può essere felice insieme a lui, non può vivere la sua vita normale da umana, non può fare esperienze normali come qualsiasi altra persona, per questo dolorosamente decide che per lui è ora di lasciarla andare, di stargli lontano credendo che per Bella sia meglio non averlo mai incontrato, mai essersi innamorata di lui, di un mostro come lui. Così decide di partire con tutta la sua famiglia, di sparire completamente, non lasciare nessuna traccia, come se non fosse mai esistito.Bella cade in depressione per una situazione davvero troppa per lei ed è questa una delle cose che mi sono piaciute di più. Esplorare l’animo distrutto di Bella, come avrebbe reagito a questo muro invalicabile che gli si è posto d’avanti, un momento che la mette d’avvero in crisi ma una cosa positiva è che la rifarà a riavvicinare agli amici più stretti, come Jacob. I disastri che combina Bella sono quelle cose che mantiene viva l’attenzione, qualche volta troppo esagerati e prende decisioni di impulso e sconsiderate ma questo mi faceva venire voglia di sapere cosa stava per combinare. Si scopre di più su un personaggio in particolare e si va verso l’Italia. Ho anche capito che Jessica è proprio una persona antipatica, per me. Ho adorato la parte in cui Bella di fa tutti i suoi film mentali riguardo Romeo e Giulietta e su Paride confrontandola con la sua relazione sentimentale. Mi è piaciuto molto il libro però ho sentito la mancanza di Edward. Team Edward forever, per forza non si può non amarlo, è unico.

  • Il mare senza stelle
     5 su 5

    Zachary Ezra Rowlings è un giovane universitario del Vermont e studia videogiochi, crea le storie, le analizza, i percorsi che devono intraprendere i giocatori, e le scelte che possono fare. Zachary non ha molti amici ma c'è una ragazza del suo corso con cui va molto d'accordo, Kat. Però è appassionato alla lettura e alla letteratura, infatti passa un sacco di tempo alla biblioteca dell'Università. Un giorno si imbatte in un libro, senza autore, in nessun modo rintracciabile, il cui nome è Dolci Rimpianti, un libro diviso in racconti, favole che parlano di un locandiere, un pirata, una scultrice di storie, un collezzionista di chiavi e tante altre e anche del Mare Senza Stelle. Lo inizia a leggere e ad un certo punto scopre che una parte del libro parla proprio di un episodio della sua vita e che lui ricorda molto bene. Ovviamente vuole scoprire perché è presente lui nella storia, chi l'ha scritta, come faceva a sapere chi la scritta di lui e di quello che è accaduto quel giorno. La sua ricerca inizia attraverso una serie di indizi che lo porteranno a una festa in maschera fino a una enorme bibblioteca sotterrana con tantissime strade, porte chiuse e altre aperte, gatti che gironzolano liberi, una Cucina che prepara tutto quello che desideri, quadri che non sembrano proprio reali ma che ricordano qualcosa di familiare, porte che conducono in altri luoghi divisi dal tempo, parla di un Custode, di una donna con i capelli rosa e di Dorian.Mi è piaciuto tantissimo questo libro è davvero meraviglioso. C'è molto mistero, oscurità, molto criptico è anche molto confusionario, bizzarro, strambo. Confusionario perché non sai se quello che leggi è reale o no proprio come un sogno, ti lascia la confusione, la stessa sensazione dopo il risveglio da un sogno. Ti lascia confuso, perplesso ma allo stesso tempo sbalordito e affascinato. È un'emozione indescrivibile la lettura di questo libro. È presente anche una relazione molto particolare tra due personaggi che ho amato. Oltre a Zachary mi sono piaciuti tantissimo Mirabel e Dorian . Dei personaggi misteriosi che rimangono sempre un pò nascosti ed è questo che me li ha fatti adorare perché volevo andare avanti con la lettura per sapere di più di loro. Poi c'è il Custode un uomo enigmatico, sembra senza età e fuori dal tempo. Davvero affascinante. È anche molto sensoriale, lo stile di scrittura è molto da favola, tant'è che ogni capitolo inizia come se stesse raccontando una favola, ed è uno degli aspetti che mi è piaciuto di più. Mi è piaciuta molto l'idea di libro nel libro, cioè di storie che vengono raccontate in un libro unico. Le storie presenti mi hanno affascinata tantissimo, sono meravigliose e mano a mano che si va avanti nel leggere si scoprirà di più di queste storie. I personaggi presenti sono reali o sono inventati e le storie sono collegate o sono assestanti a loro stesse? Questo libro secondo me è anche pò un gioco di ruolo, quei giochi e storie che vengono portati avanti dalle scelte dei giocatori, dai percorsi che intraprendono. Gli vengono offerte delle possibilità e asseconda delle scelte che fai la storia cambia. Puoi trovare degli indizi che ti permettono di andarre al livello successivo per far andare avanti la storia. Il Mare Senza Stelle secondo me è una poesia ai libri, alla persone che amano leggere, un libro per quelle persone che credono che esista o possa esistere un mondo dietro a un armadio o una porta, per quelle persone che viaggiano con la fantasia.

  • Canale Mussolini. Parte prima
     5 su 5

    Non potrò mai più vedere un eucalipto senza pensare Calips! Davvero un libro splendido. Una ricostruzione del fascismo vista da chi il fascismo l'ha visto, vissuto e ne è stato anche beneficato. L'ascesa e il ridicolo di Mussolini. La povertà del nostro paese diviso fra terroni e cispadani. Bello assolutamente da leggere.

  • La più amata
     5 su 5

    La storia dei Ciabatti, di Teresa e sua madre, degli anni che scorrono e ritornano nevrotici e incompiuti, in questo romanzo che è ambizioso -per struttura soprattutto-, che delinea una "condizione italiana", uno stare al mondo in questo paese, in questo presente e dopo un passato ai margini della storia oscura d'Italia. Ottima operazione mimetica incompiuta di vittima e carnefice (incapace) à la Kristof, una narrazione sull'identità, ovviamente non razziale, che fortemente rimanda a Pastorale Americana (non per nulla citato). Lo sbandamento è davvero ben reso nella protagonista, il cambio di epoche e velocità è ben suggestionato.Non so se è "una delle apparizioni più importanti del canone narrativo italiano contemporaneo" come lo definisce Genna ma è certamente una scrittura interessante, una buona approssimazione a un Grande romanzo italiano o a quel mitico "romanzo delle stragi".

  • Gli immortali. Storie dal mondo che verrà
     4 su 5

    Tolto qualche passaggio lirico che atterra male e pur con qualche dialogo un po' meccanico questo Gli Immortali è esempio, e speriamo avanguardia in Italia, di piccola e capacissima narrazione dell'Antropocene. Tocca -letteralmente- molti dei luoghi e temi degni d'interesse intellettuale e culturale del contemporaneo, provvede a una metafora della vita e dell'essere su questo pianeta che funziona, in uno svolgimento di un viaggio e una trama che non sbaglia tempo, profondità e ritmo per tutto il libro. Una specie di diario di viaggio "cinque minuti nel futuro". Dopo Lupo altro grande esordio azzeccatissimo de Il Saggiatore.