Ultime recensioni

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  • Bruno Di Luia: il NERO
     5 su 5

    Grande uomo, grande patriota, grande soldato, grande coraggio. Uno di noi da prendere come esempio..Mai Domo

  • LETTERA DI UN LEGIONARIO: ROMANZO
     5 su 5

    Un romanzo avvincente. L'autore ha scritto una storia che coinvolge il lettore fino alla fine.

  • Eresia
     5 su 5

    Un racconto dettagliato, a tratti fin troppo difficile da capire, sistematico, che descrive l'affaire Covid-19 come solo una mente libera può fare.

  • La ragazza con la rotella in più
     5 su 5

    Libro arrivato a tempo di record. Il venditore mi ha contattato appena spedito il bene. Arrivato in perfette condizioni in confezione adeguata e solida. Venditore top. Consigliatissimo.

  • Le radici nell'acqua
     5 su 5

    Un libro straordinario perché introduce il lettore in un viaggio interiore di sensazioni, di emozioni contrastanti in una cornice narrativa autobiografica. sfumature di sentimenti e significati si alternano rendendo la lettura accattivante e curiosa. Viaggio appassionante alla ricerca delle proprie radici, dei valori e dell’amore. Quelle Radici che fanno sentire a casa dove sentirsi protetti dalle intemperie della vita. Ma sono le “radici nell’acqua” che fanno la differenza in quanto permettono alla protagonista, nella sua fragilità di donna e mamma, di agire con determinazione, di raccontarsi ma soprattutto di fare scelte coraggiose coerenti con il proprio modo di essere e di sentirsi Donna. È un libro avvincente che regala tanti momenti di riflessione buona lettura. Lo consiglio a tutti.

  • La Leggenda degli Ottonari
     5 su 5

    Bellissimo mi è piaciuto moltissimo

  • La Leggenda degli Ottonari
     5 su 5

    Libro stupendo, gradevole da leggere, affascinante, capace di stupire, intrigare, sorprendere, destare curiosità. Molto consigliato.

  • La Leggenda degli Ottonari
     5 su 5

    Un libro bellissimo con una trama molto ben ideata. Scorrevole, ricco di imprevisti, ma soprattutto in grado di andare oltre al genere thriller; è un libro che insegna a non fermare la propria curiosità sul baratro delle paure e del preconcetto. Imperdibile nella biblioteca di un vero lettore!

  • Le parole che vorrei saperti dire
     2 su 5

    Mi aspettavo qualcosa in più, qualche suggerimento o consiglio utile nella gestione dei bambini invece si tratta solo di un racconto

  • La misura del tempo
     5 su 5

    Devo cominciare questa recensione con un'ammissione di colpa. Chi segue le recensioni che scrivo sa che spesso prediligo gli autori stranieri. Spesso ci si fa affascinare dai nomi: Michael Connelly, Jo Nesbø, Jeffery Deaver, o per rimanere nell'ambito dei "thriller legali" un certo John Grisham. E spesso ci si rimane delusi. Quest'ultimo libro di Gianrico Carofiglio è la dimostrazione che in casa abbiamo degli ottimi autori, che a volte si rivelano più meritevoli di lettura di "quelli che hanno il nome famoso". Certo, Gianrico Carofiglio non è l'ultimo arrivato, ma devo ammettere che mi ha davvero stupito. Cominciamo dallo stile, che è la cosa che più mi ha colpito: accurato, coinvolgente, riflessivo, a volte adornato da una sottile ironia utile a stemperare; capace di dosare perfettamente dialoghi e narrazione. Dalla spiccata capacità di emozionare e fare riflettere, risulta evidente che l’etichetta di “autore d’intrattenimento” a Carofiglio sta più che stretta, e infatti credo non possa limitarsi a questo. L’autore non strizza continuamente l’occhio al lettore, non vuole farlo contento a ogni costo con scelte banali volte a regalargli una leggerezza passeggera; l’autore vuole lasciare il segno. Non ha paura di soffermarsi su verità scomode e difficili da digerire, a volte angoscianti; perché è consapevole che questo spingerà il lettore a fermarsi a ponderare quel che ha appena letto, regalandogli l’impagabile sensazione di aver letto qualcosa di vero, non contraffatto da artificiosi addolcimenti. La dolcezza c'è come c'è nella vita: a piccole dosi, senza ignorare i momenti difficili che a quella dolcezza danno una marcia in più. La figura dell’avvocato Guerrieri è praticamente viva: un personaggio così ben reso da poter credere di incontrarlo, un giorno o l’altro, lungo la strada di casa. Afflitto da dilemmi, vittima di debolezze e capace di piccoli atti d’eroismo , Guerrieri è un personaggio in cui ogni lettore può vedere una parte di sé stesso e (sono sicuro) anche l’autore ha messo moltissimo del suo essere. Insomma, non so più che dire per farvi capire che sì, “La misura del tempo" è un romanzo da leggere e Carofiglio un autore da approfondire. O almeno io lo farò.La storia di questo romanzo ruota tutta su Iacopo Cardaci, ragazzo accusato dell'omicidio di uno spacciatore e già condannato in primo processo. La madre dell'accusato è una vecchia fiamma dell'avvocato Guerrieri, al quale si rivolge per il processo in appello. Incapace di dire di no a Lorenza e resosi conto dell' inefficacia della difesa che lo ha preceduto, Guerrieri decide di prendere in carico questo lavoro, nonostante sia chiaro fin da subito che le speranze di ribaltare la sentenza siano ridotte al minimo. Mai scontata, mai banale, questa storia si legge in un attimo e, in certi tratti, è anche capace di emozionare. Consigliatissimo.“Quando sei giovane e pensi a un mondo e a un tempo in cui tu non esistevi, la cosa non ti turba. Perche' la storia sembra dotata di una direzione implicita che porta fatalmente al momento in cui sei tu a irrompere sulla scena. Il mondo senza di noi prima di noi è una lunga fase preparatoria. Il mondo senza di noi dopo di noi invece è semplicemente il mondo senza di noi. Finché appare lontano riusciamo a placare l’angoscia dell’idea. Ma io so che fra qualche settimana, al massimo qualche mese, non ci sarò più e il mondo continuerà a esistere, senza nemmeno una increspatura. Senza nemmeno un sussulto. Voi piangerete, ma poi dovrete occuparvi delle questioni pratiche e smetterete di piangere. E comunque sarete sollevati che questa sofferenza non ci sia più. Potrete distogliere lo sguardo e occuparvi di vivere. Come è giusto. E tutto sarà finito.”

  • Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks
     5 su 5

    Per capire in quali mani siamo. Chi dice la verità viene incarcerato.

  • Crepuscolo. Trilogia della pianura (Vol. 2)
     4 su 5

    Tornare a Holt è sempre una garanzia! Mi piace tanto immergermi nella cittadina di Kent Haruf, è una coccola e anche un modo per superare "il blocco del lettore". Fa parte di parte di quei libri che sai non ti deluderanno