– ROMA, 25 APR – VIRGINIA SABA, ‘TRACCE DI FELICITÀ’ (IF PRESS, PP. 126, EURO 10) Tracce di felicità è un’agevole guida di spiritualità; un manuale di facile lettura che insegna come fare spazio nell’anima e ‘indossare l’universale’. Il consiglio numero uno per vivere felici è eliminare ‘tutti i condizionamenti esteriori’, solo allora si potrà agguantare il divino, unica via di gioia duratura. Saba, scrittrice, giornalista, esperta di comunicazione, ha studiato filosofia e teologia. In questo centinaio di pagine conduce il lettore in un affascinante viaggio introspettivo costellato di precetti, di musica, arte, letteratura; c’è dentro il pensiero degli antichi Greci, e quello del tedesco Meister Eckhart, teologo e mistico cristiano che raccomandava il distacco per fare posto all’infinito.
Anche Plotino aveva come motto ‘fuggi tutte le cose’. La pienezza, è spiegato, si raggiunge con il vuoto e la privazione.
L’autrice fa l’esempio di Beethoven che ‘completamente sordo, triste e solo’ ha donato ‘una gioia smisurata’ all’umanità componendo la Sinfonia n.9. Scavando nel buio del dolore ha trovato la luce. Perché ‘solo al buio brillano le stelle’. La luce ‘permette di conoscere tutto, tranne però noi stessi e l’abisso dal quale veniamo’. .