È stata presentata la terza edizione del Festival della Biblioterapia. La manifestazione si annuncia quest’anno particolarmente ricca di eventi e porta ad approfondire questa pratica di benessere letterario, che nasce negli Stati Uniti all’inizio del ‘900 e si sta diffondendo in Italia grazie all’opera di biblioterapisti clinici e umanistici tra i quali Alessandra Manzoni, direttrice artistica del festival organizzato dal Comune di Laveno Mombello (Varese).
“È importante, ora più che mai, parlare di cura dell’anima – ha detto l’assessore comunale alla Cultura Alice Gomiero – tornare a dedicarci alla lettura come processo di appartenenza, abitacolo e rifugio. Un paesaggio che nasce nel momento in cui il lettore posa lo sguardo sui testi creando nuovi sentieri da percorrere”.
Per l’edizione 2023 sono previsti esponenti della letteratura nazionale, collaborazioni con la Svizzera e un nuovo logo del marchio ‘Festival della Biblioterapia’. Saranno quattro giorni, dal 28 settembre al primo ottobre, dedicati all’esplorazione delle ‘Voci del paesaggio’, sia esso interiore o esteriore, attraverso l’uso dei libri e della parola declinati in tanti format diversi con letture guidate, reading, laboratori, conferenze, storytelling, camminate letterarie, concerti e incontri con nomi di richiamo fra i quali Franco Arminio, Andrea Vitali, Tina Venturi, Marta Perego, Corrado Roi e tanti altri protagonisti della scena culturale italiana.
Il Festival avrà anche numerosi eventi collaterali, alcuni dei quali porteranno in Svizzera grazie alla collaborazione con il Musec (Museo delle Culture di Lugano) e il Museo Hermann Hesse di Montagnola.