(di Gioia Giudici) – MILANO, 02 LUG – “Pensare prima alla passione che al successo o ai follower”: questo il messaggio mandato dal romanzo di formazione ‘Shinkena’, edito da Universal Music Italia e Giunti e scritto dal discografico Mario Sala per raccontare il dietro le quinte dell’universo musica ai giovanissimi che aspirano a diventare delle star.
“Il romanzo – racconta il Label Director di Virgin Records – è stato pensato per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, per fare loro capire che, quando c’è una passione forte, in questo caso la musica, si deve partire da quella, bisogna avere curiosità, impegno, dare il tutto possibile, senza pensare solo al al successo, ai follower o ai soldi, perché solo grazie a impegno e devozione arrivano risultati”.
“A livello inconscio, come tanti operatori del settore con figli, il libro – prosegue Sala – nasce anche dalla domanda ‘ma tu cosa fai tutto il giorno?’ perché questo è un mestiere complesso, non è solo andare in studio a registrare una canzone, per questo ho strutturato il romanzo in vari capitoli che mostrano cosa c’è dietro al mestiere della musica”. La protagonista è la sedicenne Shinkena, che dalla sua cameretta, grazie a un demo registrato con un amico, arriva in una grande casa discografica, dove affronta le varie situazioni legate a questa carriera, dalla promozione al marketing, dalla versione dance per le radio della sua canzone a quella originale, tutte inedite e ascoltabili sulle varie piattaforme, dove Shinkena ha un suo profilo.
La canzone ‘Wearing shades after dark’ è una ballata elettronica che nel libro è scritta da Shinkena con il suo amico produttore Peace nella sua cameretta, mentre ‘Il raggio verde’ nasce dall’incontro della 16enne con una band che le affianca la discografica, una canzone pop/rock solare e positiva con cui la protagonista raggiunge “una soddisfazione personale legata alla musica”, che per Sala – 20 anni e oltre di carriera nel settore – rimane alla base del mestiere. “Ci sono sempre stati ragazzi che volevano sfondare senza studiare, in fondo – riflette il discografico – siamo cresciuti con il punk, ora si dice lo stesso dello trap. Nel tempo forse è cambiato il fatto che la passione deve essere la chiave, diventare cantante o calciatore non può essere una scorciatoia per avere più follower. Questo romanzo è stato scritto per legare alla passione, la si fa facile: faccio un pezzo a casa e lo butto su youtube o tiktok, ma non funziona se non conosci il lavoro vero e questo libro – conclude Sala, che ha lavorato con artisti come Tiziano Ferro, Katy Perry e Lady Gaga – svela cosa c’è dietro le quinte”.
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