Il caffè nel centro di Edimburgo, l’Elephant House, dove JK Rowling scrisse alcune parti dei primi libri di Harry Potter, ha riaperto i battenti dopo più di quattro anni dall’incendio che aveva devastato nell’agosto 2021 diversi edifici vicino al George IV Bridge. Il locale, che si autodefinisce come il luogo di nascita del celebre maghetto, ha attirato in passato milioni di visitatori e fan, tutti ansiosi di vedere con i propri occhi dove la scrittrice aveva costruito i pilastri di una saga destinata a un successo globale e a cambiarle per sempre la vita. Il proprietario David Taylor ha riaperto le porte in persona facendo entrare i tanti in fila per un momento visto come “storico” dagli appassionati di Harry Potter. “Un sogno diventa realtà: questo posto ha sempre significato molto per così tante persone e sono felicissimo che la sua storia continui”, ha detto Taylor. Il locale è noto anche perché permette ai clienti di lasciare il segno del loro passaggio attraverso scritte e graffiti nei bagni. All’interno del caffè c’è il tavolo dove Rowling – inglese di nascita, scozzese d’adozione – si sedeva a scrivere negli anni Novanta, che è stato salvato dalle fiamme. E la ‘madre’ del maghetto viene ricordata da un ritratto, accanto a quelli di altri grandi scrittori di Edimburgo come Ian Rankin, Alexander McCall Smith e Irvine Welsh.
