Il riconoscimento del Premio Pulitzer viene conferito negli Stati Uniti dal 1917 e fu creato da Joseph Pulitzer, figura di spicco del giornalismo americano che, oltre ad avere una forte aspirazione a questo premio, donò tutti i suoi averi – e quindi la responsabilità del premio – alla Columbia University.
Il Premio Pulitzer si suddivide in due grandi categorie, ciascuna con le sue sottocategorie: la premiazione per il Giornalismo e per le Arti e Lettere.
In particolare, c’è grande attesa e curiosità per l’annuncio del vincitore nella categoria della narrativa, dove viene premiato un romanzo che offre uno sguardo sulla vita degli Stati Uniti. Fino al 1947, il premio era chiamato Pulitzer Prize for the Novel, ma in seguito la dicitura Fiction ha sostituito la parola Novel.
La vittoria del Premio Pulitzer di quest’anno è stata assegnata a Hernan Diaz con il libro Trust (pubblicato in Italia da Feltrinelli) e in pari merito con “Demon Copperhead” scritto da Barbara Kingsolver (che non è ancora stato pubblicato in Italia). L’altro libro candidato era The Immortal King Row scritto da Vauhini Vara.
Il premio fu conquistato per la prima volta da Ernest Poole nel lontano 1917, grazie al suo romanzo His family (non disponibile in italiano). Tra i vincitori illustri, William Faulkner lo conquistò due volte, con i romanzi Una favola e I saccheggiatori. Il riconoscimento ha inoltre premiato molte scrittrici, tra cui Eudora Welty, che nel lontano 1973 trionfò con La figlia dell’ottimista, e Annie Proulx con Avviso ai naviganti (1994). Joyce Carol Oates e Philip Roth sono tra gli autori più volte nominati, e fu solo nel 1998 che Roth riuscì ad aggiudicarsi il premio con il suo romanzo Pastorale americana.
Negli ultimi tempi si è assistito ad una crescente attenzione verso il Premio Pulitzer al di fuori del territorio americano, soprattutto in Occidente. Si è in attesa, con grande curiosità, di titoli che probabilmente faranno parte della nostra storia contemporanea, come è successo ad esempio nel 2020 con il romanzo “I ragazzi della Nickel” di Colson Whitehead.
Questo premio è ormai diventato un segno distintivo di importanti opere letterarie, come “Il vecchio e il mare”, che a distanza di settant’anni, rimane ancora una lettura imprescindibile.
Teatro
English, di Sanaz Toossi
Storia
Freedom’s Dominion: A Saga of White Resistance to Federal Power, di Jefferson Cowie
Biografia
G-Man: J. Edgar Hoover and the Making of the American Century di Beverly Gage (Vichingo)
Memoir o autobiografia
Hua Hsu di Stay True
Poesia
Then the War: And Selected Poems, 2007-2020, di Carl Phillips (Farrar, Straus e Giroux)
Saggistica generale
His Name Is George Floyd: One Man’s Life and the Struggle for Racial Justice, di Robert Samuels e Toluse Olorunnipa (Viking)
Servizio pubblico
Associated Press, per il lavoro di Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka, Vasilisa Stepanenko e Lori Hinnant
Segnalazione delle ultime notizie – Breaking News
Personale del Los Angeles Times
Giornalismo investigativo
Staff del Wall Street Journal
Giornalismo esplicativo
Caitlin Dickerson del The Atlantic
Cronaca locale
Anna Wolfe del Mississippi Oggi, Ridgeland, Miss.
John Archibald, Ashley Remkus, Ramsey Archibald e Challen Stephens di AL.com, Birmingham
Cronaca nazionale
Caroline Kitchener del Washington Post
Cronaca internazionale
Personale del New York Times
Storia e approfondimenti
Eli Saslow del Washington Post
Opinioni
Kyle Whitmire di AL.com, Birmingham
Critica
Andrea Long Chu della rivista New York
Reportage illustrato e narrato
Mona Chalabi, collaboratrice, The New York Times
Fotografia delle ultime notizie
Staff fotografico dell’Associated Press
Servizi Fotografici
Christina House del Los Angeles Times
Giornalismo audio
Personale di Gimlet Media, in particolare Connie Walker