Il Pisa Book festival torna dal 2 al 5 ottobre con la 23/a edizione e un programma particolarmente ricco. Cuore della manifestazione saranno gli Arsenali Repubblicani di Pisa, dove saranno presenti 90 case editrici con i loro stand: in programma più di 70 appuntamenti, oltre 100 gli ospiti. Quest’anno il Paese ospite è la Romania, che sarà raccontata attraverso incontri, dialoghi e presentazioni insieme a Mircea Cartarescu, una delle principali voci della letteratura europea contemporanea che aprirà la rassegna, Eugène, Irina Turcanu, Andreea Simionel.
Tra le presenze italiane ra gli altri ci saranno Vittorino Andreoli, Giulia Blasi, Enrico Camanni, Giuseppe Civati, Stefano Dal Bianco, Mario Desiati, Fabio Genovesi, Michela Marzano, Massimo Osanna, Ben Pastor, Luca Ricci e Gaia Trussardi, mentre tra gli ospiti internazionali l’algerina Maïssa Bey, la poetessa brasiliana Bruna Mitrano, dalle Azzorre lo scrittore Nuno Costa Santos, la scrittrice ucraina Elena Kostioukovitch e il giornalista israeliano Amir Tibor (in videocollegamento).
“La Romania Paese ospite a Pisa – osserva Lucia Della Porta, direttrice del festival – riaccende i riflettori sulla vocazione al dialogo con le culture europee del Pisa Book festival, che ha sempre messo la scena letteraria internazionale al centro dei suoi interessi, anche valorizzando il ruolo degli editori e dei traduttori”. “Questo prestigioso festival – aggiunge Gabriela Dancau, ambasciatrice della Romania in Italia – non rappresenta solo una celebrazione della letteratura, ma costituisce anche un’importante occasione di dialogo, di confronto e di reciproco arricchimento tra i nostri popoli, rafforzando i legami storici, linguistici e artistici che, da secoli, uniscono la Romania e l’Italia e la letteratura diventa così un ponte tra passato e presente, tra la Romania e il resto del mondo, invitando a una comprensione più profonda della nostra identità”.