– ROMA, 20 GIU – Michela Murgia dirige il nuovo numero di Vanity Fair dedicato alle famiglie queer, ovvero a tutte le forme di relazione stabile che non rientrano nella famiglia tradizionale riconosciuta dalla legge italiana. La scrittrice e attivista racconta al direttore di Vanity Fair Simone Marchetti la sua rivoluzione dell’amore, di un mondo dove ci sono coraggio e impegno ma anche del suo passato, del difficile rapporto con il padre, della sua famiglia queer, ibrida e della morte, che non le fa paura. Nel numero, un dialogo tra Murgia e Emma Bonino, un’intervista con Emma Marrone che sottolinea l’importanza dell’adozione per i single. Gli interventi di Chiara Valerio, Chiara Tagliaferri, Alessandro Giammei e Pasquale Quaranta. E poi, la storia di una stepchild adoption, di una ‘figlia d’anima’, di nuove forme di co-living in cui le famiglie si sostengono. « “Tra le pagine di questo numero, potreste scoprire quanto sia semplice parlare della queerness se si considera la sola cosa che conta: la felicità delle persone, che passa soprattutto dalla libera scelta di organizzare gli affetti come ciascuno sente di voler fare, condividendo uguali diritti e responsabilità, a prescindere dall’orientamento, dal genere e dal numero delle persone coinvolte”, dice Murgia. .