Lo scrittore ceco naturalizzato francese, Milan Kundera, famoso autore del best seller internazionale “L’insostenibile leggerezza dell’essere”, è scomparso a Parigi all’età di 94 anni. La notizia del suo decesso è stata annunciata stamattina dalla televisione ceca. Kundera era conosciuto in tutto il mondo per le sue opere, tradotte in circa quaranta lingue, ma era anche un autore molto riservato, che raramente faceva apparizioni pubbliche.
«Forse non siamo capaci di amare proprio perché desideriamo essere amati, vale a dire vogliamo qualcosa (l’amore) dall’altro invece di avvicinarci a lui senza pretese e volere solo la sua semplice presenza», scriveva in quel libro che raccontava, semplicemente, le difficoltà e i trabocchetti del sentimento più antico del mondo.
L’ultima sua apparizione pubblica risale al 27 gennaio 1984, quando fu ospite del salotto letterario televisivo di Bernard Pivot, “Apostrophe”. Da allora, non si è fatto più vedere né sentire. Qualcuno la chiamò «l’insostenibile potenza del silenzio», ma fatto sta che non c’è mai stato un parigino più invisibile di lui, tanto che Ariane Chemin gli dedicò un libro intitolato proprio “Alla ricerca di Milan Kundera”.
Leggi qui la ricerca letteraria del giorno dedicata a Milan Kundera