Babelezon Bookstore leggi che ti passaBabelezon Bookstore leggi che ti passaBabelezon Bookstore leggi che ti passaBabelezon Bookstore leggi che ti passa
  • HOME
  • LIBRI
    • Tutti i Libri
    • Novità Editoriale
      • Libri in uscita 2025: Letteratura e Narrativa
      • Libri in uscita 2025: Fumetti e Manga
      • Libri in uscita 2025: Saggistica
      • Ultime uscite 2024: Letteratura e Narrativa
      • Ultime uscite 2024: Fumetti e Manga
      • Ultime uscite 2024: Saggistica
    • Ultime recensioni
    • Sfoglia per Categoria
    • Elenco Editori Italiani
    • Acquista e-book reader
  • NEWS & LETTURE
    • Classifiche Mensili
    • Ricerca del giorno
    • Mercato
    • Novità Editoriale
    • LISTMANIA
    • BookTuber
    • Rubriche
      • Libramente Prof
      • Una sera, una poesia
    • Il Collezionista di News
    • Cerca Articoli
  • PREMI LETTERARI
    • Notizie Premi letterari
    • Premio Acqui Storia
    • Premio Andersen
    • Premio Bancarella
    • Premio Campiello
    • Premio Strega
  • GRUPPI
    • Tutti i Gruppi
    • Crea nuovo Gruppo
  • LA MIA BIBLIOTECA
0
  • ACCEDI
    • Registrazione
Pubblicado da Collezionista di News in 10 Maggio 2023
Categorie
  • Notizie dal web
Tag
    Mal di Libia, viaggio nell'inferno libico per capire il presente

    – ROMA, 09 MAG – NANCY PORSIA, ‘MAL DI LIBIA’, I MIEI GIORNI SUL FRONTE DEL MEDITERRANEO, (BOMPIANI EDITORE, PP. 288, – 18 EURO).
        Un viaggio che fa percorrere migliaia di chilometri in una terra che ci si illude spesso di conoscere e che viene squadernata senza fronzoli con la prosa asciutta della cronaca: è il libro di Nancy Porsia, ‘Mal di Libia’ (I miei giorni sul fronte del Mediterraneo), edito da Bompiani e che fa parte della collana ‘Munizioni’ diretta da Roberto Saviano.
        Un insieme di storie che la giornalista di guerra, l’unica italiana rimasta di base in Libia dopo la primavera araba, narra con gli intrecci inevitabili ma senza mai perdere il filo dell’appuntamento con la Storia, con quella rivoluzione “vinta anche se persa” dai libici dopo l’eliminazione del dittatore Gheddafi, con quella speranza di democrazia tradita nell’inferno di un Paese ostaggio di odi tribali, interessi economici e geopolitici, mentre un Occidente sempre pronto a incoraggiare la democrazia si dimostra debole nel lungo lavoro necessario per sostenerla in contesti così lontani, sebbene le rotte migratorie suggeriscano il contrario. Proprio i migranti privi di tutto, in questa cornice, diventano merce di scambio grazie al terrore che incutono all’Europa, portandola a stringere accordi con autorità di uno Stato inesistente, frammentato, in cui la continuità tra autorità e gruppi armati è un dato che Nancy Porsia indaga attraverso le sue fonti locali.
        Questo libro è figlio di una storia coerente con l’impegno politico e l’attivismo di una giornalista che descrive la propria impotenza nell’assistere a eventi come un rapimento o le condizioni subumane dei centri di detenzione libici, dove sono stipate persone in fuga da altri mondi in cui la guerra è foriera di morte almeno quanto l’incerto mare.
        La Libia non vanta soltanto l’ambito petrolio, ma anche una posizione di vero e proprio avamposto africano per il sogno europeo. Il Vecchio Continente si vede dalle coste libiche nelle giornate più nitide ma volta le spalle a Tripoli, e l’accordo con la Turchia per frenare i flussi da est non sfugge ai nuovi signori del Paese, pronti a trattenere i disperati nei propri confini in cambio di soldi e spogliando ulteriormente le vittime, in primis della loro dignità.
        La giornalista fa un lavoro di autocritica e scandaglio nella doppia veste di occidentale e testimone di episodi che cambiano la sua prospettiva, come l’incontro con Omar, che conduce i migranti in condizioni di sicurezza e su loro richiesta, offrendo un servizio necessario dietro pagamento e senza alcuna forma di violenza su chi parte, nella logica mercantile di domanda e offerta: non un trafficante nell’accezione classica, insomma, ma un ‘service provider’, come dice di sé. Chi parte gli è grato perché vede in lui la possibilità di salvezza negata invece dalla comunità internazionale, in un ribaltamento netto di prospettiva.
        La figura del ‘trafficante amico’ è solo uno dei tanti esempi del continuo rimescolamento delle certezze provocato dalla complessità di cui Nancy Porsia tira le fila, mettendosi sempre in gioco ma non diventando mai ingombrante. Il suo libro, infatti, rappresenta un percorso di nuova formazione anche sentimentale descritto con la voglia di capire, molto più forte del coraggio e ispiratrice di quest’opera dedicata a Dumi, amico deceduto per una nuova Libia, e ai bambini Ahmed e Mohamed, vittime di naufragio nel tentativo di raggiungere l’Europa.
        Morti che sono facce della stessa medaglia e che purtroppo rappresentano profonde ferite aperte del nostro tempo. La lettura di ‘Mal di Libia’ diventa così un viatico per leggere il presente con nuovi occhi e ricordare a ogni pagina quanto è stato benevolo il caso con chi è nato a nord del Mediterraneo.
        .
       

    — Fonte: RSS di ANSA
    Condividi

    Lascia un commento Annulla risposta

    Devi essere connesso per inviare un commento.

    Articoli correlati

    14 Luglio 2025

    Wimbledon: William e Kate con i figli in tribuna, c’è anche re Felipe


    Leggi di più
    14 Luglio 2025

    Sinner nella storia, è il primo italiano a vincere a Wimbledon


    Leggi di più
    13 Luglio 2025

    Chiara Tramontano, ‘mia sorella Giulia è parte di me’


    Leggi di più

    Articoli recenti

    • Wimbledon: William e Kate con i figli in tribuna, c’è anche re Felipe
    • La ricerca letteraria del giorno 14 luglio: Natalia Ginzburg
    • Sinner nella storia, è il primo italiano a vincere a Wimbledon
    • Chiara Tramontano, ‘mia sorella Giulia è parte di me’
    • ‘Crimini Felsina’, otto delitti e la storia nera di Bologna

    Ultimi articoli

    • Wimbledon: William e Kate con i figli in tribuna, c’è anche re Felipe
    • La ricerca letteraria del giorno 14 luglio: Natalia Ginzburg
    • Sinner nella storia, è il primo italiano a vincere a Wimbledon
    • Chiara Tramontano, ‘mia sorella Giulia è parte di me’
    • ‘Crimini Felsina’, otto delitti e la storia nera di Bologna
    • Tutti i Libri
    • Community
    • La mia Biblioteca
    • Premi Letterari
    • Scrivi su Babelezon!
    • Chi siamo
    • Disclaimer Babelezon.com
    • Disclaimer Amazon Affiliate
    • Termini e Condizioni
    • Privacy Policy

    Babelezon.com partecipa all’Amazon Services LLC Associates Program, un programma pubblicitario di affiliazione progettato per fornire ai siti un mezzo per guadagnare commissioni pubblicitarie pubblicizzando e collegandosi a prodotti su Amazon.com. Amazon e il logo Amazon sono marchi di Amazon.com, Inc o delle sue affiliate.

    © 2023 BabeleZon - Leggi che ti passa - BookStore. Tutti i diritti riservati.
      0