L’altro giorno ho perso un mondo

Lui detestava i libri, ma di tanto in tanto la sfidava: Scrivilo tu un libro, allora sì.Lei, che mai era stata sfiorata dal pensiero di rendere pubbliche le proprie pagine, raccoglie la sfida, in un momento in cui scrivere diventa un modo per sopravvivere.Quasi d’un fiato, spinta da un’urgenza pressochè incontenibile, racconta i momenti e i luoghi che hanno fatto da sfondo alla loro vita insieme: il ballo liscio, il buon cibo, le cene in compagnia di amici al suono della fisarmonica, il canto popolare, la vicinanza con la natura, attraverso la pesca lungo fiumi e torrenti o la raccolta di funghi nei boschi.Fino a quando si rende per loro necessaria una nuova e più impegnativa condivisione.