Figlia dell’uragano

È un uragano ad accogliere nel mondo la piccola Wanda, chiamata così proprio in onore di quella catastrofe che si abbatte sulla Florida il giorno della sua nascita, spazzando via centinaia di abitazioni e di vite, comprese quelle di sua madre e di suo fratello. E questo legame, Wanda non potrà dimenticarlo mai. Ci penseranno i compagni di scuola, i vicini di casa e persino la sua famiglia, a ricordarle che lei è figlia di quella tragedia e perciò diversa, sbagliata. E, in fondo, Wanda è diversa, come se tra lei e la Natura ci fosse un rapporto speciale, invisibile a tutti. Mentre gli altri sono terrorizzati dagli sconvolgimenti climatici che stanno pian piano erodendo le città, Wanda li osserva meravigliata e, quando la maggior parte della gente sceglie di allontanarsi da quella regione ormai in balia degli elementi, lei decide d’inoltrarsi nella natura selvaggia. È l’inizio di un viaggio alla scoperta di un mondo nuovo che è insieme magnifico e terribile, violento e accogliente, abitato da persone che come lei hanno il coraggio e la forza di accettare il cambiamento e che finalmente la fanno sentire a casa, nonostante le intemperie e le privazioni, la fame e l’incertezza. Un viaggio che ci conduce verso un futuro che preferiremmo non dover affrontare, ma che al tempo stesso ci mostra come la vita trovi sempre un modo per andare avanti, persino di fronte all’irreparabile, facendoci riscoprire lo straordinario potere della speranza e dell’amore.