Libere per Costituzione, le 21 donne che hanno fatto l’Italia
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SERENA RIGLIETTI, MARGHERITA MADEO, VALERIA DE CUBELLIS, LIBERE PER COSTITUZIONE-LE 21 DONNE CHE HANNO FATTO L’ITALIA (SALANI, PP 240, EURO 13,90). Nilde Iotti, Angelina Merlin, Maria Nicotra e Ottavia Penna. Sono tra le 21 donne “che hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente raccontate nel libro ‘Libere per Costituzione-Le 21 donne che hanno fatto l’Italia’ pubblicato da Salani.
Nel volume, che si apre con Maria Agamben e si chiude con Vittoria Titomanlio, con la prefazione di Benedetta Tobagi, Premio Campiello 2023, vengono raccontate le vite coraggiose di queste donne, come sono riuscite a portare avanti i propri sogni e come hanno lottato per realizzarli. Donne che si sono incontrate sul terreno comune dell’affermazione dei diritti e dell’uguaglianza di tutti, senza alcuna discriminazione, restando unite e superando le diversità in vista di un obiettivo condiviso. Vite comuni e nello stesso tempo sorprendenti che ci incoraggiano a custodire il dono più prezioso che abbiamo ricevuto in eredità: essere cittadine e cittadini liberi.
“Queste donne hanno lottato perché tutti noi, maschi o femmine, ricchi o poveri, nell’infinita diversità umana, potessimo fiorire nel modo migliore.
Adesso tocca a noi fare come loro: guardarci intorno, capire chi siamo davvero, trovare il nostro posto nel mondo e scoprire in che modo possiamo contribuire per fare assomigliare sempre di più la realtà in cui viviamo all’ideale disegnato dalla Costituzione” dice Benedetta Tobagi.
Le autrici del libro: la scrittrice Valeria De Cubellis, l’illustratrice Serena Riglietti (sue le immagini della prima edizione della saga di Harry Potter) e l’avvocato Margherita Madeo, appassionata di Diritto Costituzionale e di parità di genere, hanno dato vita insieme a questo libro che avvicina anche i più giovani alle storie delle nostre madri Costituenti e ci riporta a quel 2 giugno 1946 quando per la prima volta in massa anche le donne andarono a votare. Si votava per la Repubblica, ma anche per scegliere i membri dell’Assemblea costituente.
