Cacio e pepe, Amatriciana, Gricia, Carbonara: i piatti della tradizione spopolano da anni e sono usciti da tempo dalla regione di appartenenza, il Lazio. Ora è la volta di un’altra ricetta fortemente legata ad un territorio e che si trova ormai in tanti ristoranti d’Italia, molto richiesta dai turisti stranieri. La pasta alla Nerano è in grande ascesa quest’estate. E’ un piatto poverello ma gustosissimo e scenografico, che tra l’altro è tra quelli che hanno tirato la volata alla mantecatura della pasta, dando vita a quella pasta risottata su cui si dibatte da un po’.
La pasta alla Nerano è una ricetta campana che profuma di primavera e di estate perchè l’ingrediente principale sono le zucchine. E’ davvero semplicissima e in tanti hanno imparato a conoscerla visitando la penisola sorrentina di cui è originaria: Nerano è infatti un pittoresco borgo costiero vicino Massa Lubrense.
“È un piatto che a casa mia non mancava mai e mi ha permesso di condividere le mie radici in questa parte del mondo” dice Luigi Stinga, chef del ristorante Talea by Antonio Guida, una stella Michelin, al Mandarin Oriental di Abu Dhabi, originario di Massa Lubrense. Lo chef stellato Michelin Alfonso Caputo della Taverna del Capitano , uno dei migliori ristoranti di Nerano ha condiviso in video i segreti della preparazione.
Ed è uno dei piatti più richiesti (oltre al celebre spaghettone ai tre pomodori piennolo, datterino, pachino) di chef Massimo Piccolo, napoletano anche lui, nella splendida terrazza ristorante al Flora Rooftoop del Rome Marriott Grand Hotel Flora, con vista a 360 gradi sul centro di Roma, indirizzo storico della Dolce Vita, amatissimo dai turisti americani come racconta il restaurant manager Simone Cavaterra. “Ormai questo classico della cucina campana è sempre più richiesto e proprio gli ospiti statunitensi, che amano la Costiera, lo reclamano. C’è da dire che essendo a base di verdura e privo di carne, va incontro anche ai rinnovati gusti light e vegetariani, per questo la nostra Tagliatella alla Nerano spicca tra le tante proposte a base di pesce”, dice Caputo.
Per la ricetta si tagliano le zucchine a rondelle sottili e si friggono in olio bollente e si mettono su una carta che assorba l’eccesso di olio. La pasta va scolata a metà cottura e mantecata in un tegame con zucchine fritte, olio (o burro), formaggi (ideale un mix di specialità campane come caciocavallo stagionato e provola) per creare una salsa cremosa. Si aggiunge via via acqua di cottura per finire la cottura risottando e a crudo si profuma con basilico e si decora con altre zucchine fritte e formaggio.