DANIELE MENCARELLI, ADELMO CHE VOLEVA ESSERE SETTIMO (MONDADORI, PP 192, EURO 17,00). Sarà in libreria il 27 maggio ‘Adelmo che voleva essere Settimo’, il primo libro per ragazzi di Daniele Mencarelli, l’autore di Tutto chiede salvezza, Premio Strega Giovani nel 2020, dal quale Netflix ha tratto una serie tv.
È una storia senza tempo, per i giovani dai 10 anni, pubblicata da Mondadori Ragazzi, che racconta l’avventura di diventare grandi.
Adelmo è il più piccolo di sette fratelli. Mamma Evelina ha voluto dare a lui un nome speciale: non Settimo, ultimo nato dopo Primo, Secondo, Terzo, Quarto, Quinto e Sesto, ma appunto Adelmo. E non è unicamente il suo nome a farlo sentire solo: i suoi fratelli lo trattano come un estraneo, lo escludono, lo additano come diverso, a partire da quel ciuffo color argento che spunta impertinente dai suoi riccioli neri. Ma, quando i suoi fratelli partono per andare lontano, la mamma affida proprio a lui la missione di ritrovarli e riunirli tutti e Adelmo non si tira indietro. (“Strinse la madre forte, la guardò a lungo per imprimere alla memoria quel viso, come se ce ne fosse stato bisogno. “Torneremo tutti insieme, te lo prometto” le disse. Poi salì su Santino, l’asino prese a muoversi lentamente. Non guardò più indietro, Adelmo, ma si obbligò a fissare la catena di montagne lontane all’orizzonte, il confine del regno, la fine del mondo che aveva conosciuto sino a quel momento della sua vita”).
Adelmo si lascia alle spalle il Regno della Pianura Piccola, dove vive, e parte alla scoperta degli altri regni, attraversati da fiumi sconfinati, dilaniati dalle guerre, abitati da vari personaggi, a volte ostili, a volte gentili, ma sempre sorprendenti. Nel viaggio scoprirà chi è davvero.
Mencarelli, poeta e scrittore, nel suo esordio per ragazzi mostra che a renderci chi siamo non è ciò che gli altri vedono in noi, bensì il coraggio che abbiamo di metterci alla prova.