ALESSANDRA MUSSOLINI, ‘BENITO. LE ROSE E LE SPINE’ (PIEMME, PP. 272, EURO 19,90) Sarà in libreria il 23 settembre ‘Benito. Le rose e le spine’ in cui Alessandra Mussolini dà voce alla nonna Rachele Guidi, pubblicato da Piemme. Tra documenti originali e racconti familiari, è un memoir che racconta la vita di Benito Mussolini attraverso lo sguardo della moglie, restituendo un’immagine assolutamente inedita della figura di Rachele. “La vita mia è stata un romanzo d’amore che non è mai finito” dice Rachele alla fine della sua esistenza. Rachele e Benito crescono, si cercano, si perdono per poi ritrovarsi, in una solitudine spesso dolorosa, fatta di silenzi e tradimenti, di errori ed evasioni, mentre la Storia continua il suo inesorabile corso, ignara di questo amore fatto di rose e di spine, di questa donna coraggiosa che ha lottato ogni giorno per esistere ed essere riconosciuta.
È una giornata d’autunno, fuori dalla finestra le foglie ricoprono le strade di un manto arancione. Rachele Guidi è da tempo in ospedale, ormai priva di forze ma con lo sguardo vivido di sempre. Stringe nella mano un ciondolo, un piccolo cammeo su cui è inciso un volto di donna e due iniziali che si leggono a malapena. Quel pegno d’amore, custodito gelosamente per decenni, nasconde un segreto che attende soltanto di essere svelato.
Sullo sfondo di una Romagna contadina di fine Ottocento, tra i morsi della miseria, le ingiustizie sociali e l’ardore degli ideali, l’autrice scava nei ricordi di famiglia per raccontare sotto forma di romanzo le vicende di due ragazzini uniti da umili origini e destinati a scrivere una storia che non avrebbero mai immaginato. Per oltre trent’anni parlamentare, Alessandra Mussolini è autrice anche del romanzo ‘Il gioco del buio (Edizioni Minerva).