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Paolo Maurensig, lo scrittore che amava gli scacchi, muore a Udine il 29 maggio 2021.
Paolo Maurensig è nato a Gorizia nel 1943, Paolo Maurensig, dopo aver completato gli studi classici, si trasferisce a Milano, dove inizia a lavorare nel campo dell’editoria. Nel frattempo, coltiva la sua passione per la scrittura e pubblica alcuni libri di racconti come “I saggi fiori” (All’insegna del Cigno, Ippocampo – Milano). Tuttavia, il successo arriva con “La Variante di Luneburg” (Adelphi, 1993), che si rivela il fenomeno letterario dell’anno.
Segue una serie di opere pubblicate da Mondadori, tra cui “Canone Inverso” (1996), da cui è stato tratto un omonimo film diretto da Ricky Tognazzi, “L’ombra e la meridiana”, “Venere Lesa” (1998), “L’uomo scarlatto” (2001) e “Il guardiano dei sogni” (2003). Prosegue con la novella gotica “Vukovlad, il signore dei lupi” (Mondadori, 2006) e “Gli amanti fiamminghi” (Mondadori, 2007).
Ha pubblicato con Morganti editrice “La Tempesta, il mistero di Giorgione” e il romanzo “L’oro degli immortali”. Nel 2012 sono usciti due libri: il breve saggio intitolato “Il Golf e l’arte di orientarsi con il naso” (Mondadori) e “L’ultima traversa” (Barbera Editore). Il suo ultimo romanzo storico, “L’Arcangelo degli Scacchi”, è stato pubblicato da Mondadori.
Uscito postumo nel 2022 “Il quartetto Razumovsky”, il suo romanzo d’addio.