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Lo scrittore, saggista e editore italiano è morto a Milano il 28 luglio 2021.
Roberto Calasso è nato a Firenze il 30 maggio 1941, è stato uno scrittore e editore italiano. Uno dei fondatori della casa editrice Adelphi. I suoi libri sono stati tradotti in 25 lingue e pubblicati in 28 paesi.
Roberto Calasso frequenta il liceo classico Tarquino Tasso di Roma posteriormente si laurea in letteratura inglese.
A soli 21 anni, nel 1962, assieme a Roberto Bazlen, Roberto Olivetti e Luciano Foà elaborano il programma di una nuova casa editrice. L’anno successivo nascerà Adelphi, dove Calasso collaborerà senza interruzione, diventando nel 1971 direttore generale e nel 1990 consigliere delegato. Dal 1999 sarà anche presidente della casa editrice.
Come traduttore, sempre per Adelphi, introduce Il racconto del pellegrino di Ignazio di Loyola (1966), Ecce homo di Nietzsche (1969), Detti e contraddetti di Karl Kraus (1972) e gli Aforismi di Zürau di Franz Kafka (2004). Scrive postfazioni a Wedekind (Mine-Haha), Stirner (L’Unico e la sua proprietà), Schreber (Memorie di un malato di nervi). Quest’ultimo è anche protagonista del suo primo libro, il romanzo L’impuro folle (1974).
A partire dall’inizio degli anni ottanta, Roberto Calasso si dedica a un’opera saggistica in varie parti che elabora materie molto diverse, dalla mitologia alla letteratura, all’arte e alla filosofia, fino ad antropologia e religione: tutte queste opere sono strettamente connesse fra loro, ma nessuna è assegnabile a un genere canonico.
Con Adelphi pubblica inoltre in Italia, per la prima volta, quasi tutta l’opera di Emil Cioran, di Albert Caraco e gli aforismi di Nicolás Gómez Dávila. Ha pubblicato inoltre quasi tutte le opere di Guido Ceronetti, Elémire Zolla e Manlio Sgalambro, buona parte dei testi di Thomas Bernhard, Lo Hobbit di Tolkien e la riedizione completa in nuova traduzione di tutti i libri di Nietzsche.
Nel 2008 una parte della sua tesi di laurea è apparsa come introduzione a Religio Medici di Thomas Browne, mentre il testo integrale, è stato pubblicato nel 2018 anche presso Adelphi con il titolo I geroglifici di Sir Thomas Browne.
Postumi escono due suoi libri Memè Scianca e Bobi, dedicato a uno dei fondatori di Adelphi, l’amico Roberto Bazlen. Postumi escono anche Ciò che si trova solo in Baudelaire, di nuovo sul poeta francese, l’incompiuto saggio sul cristianesimo Sotto gli occhi dell’Agnello, L’animale della foresta , altro studio su Kafka e altri.