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La scrittrice e editorialista spagnola si è spenta a Madrid il 27 novembre del 2021 all’età di 61 anni.
Era nata sempre a Madrid il 7 maggio 1960.
Ha studiato Geografia e Storia all’Università Complutense di Madrid, lavora nel settore dell’editoria come scrittrice e correttrice di bozze e coordina una collana di guide turistico-culturali. Collabora regolarmente con la stampa, principalmente a El País, e partecipa come conduttrice di talk show ad alcuni programmi su Cadena SER.
È coinvolta in diversi libri collettivi, come “Libro negro de Madrid” (1994), “Madres e hijas” (1996) e “C’era una volta la pace” (1996), ed è impegnata in diverse organizzazioni: dal 1998 è membro del Comitato dell’eredità andalusa e, in numerose occasioni, ha espresso il suo sostegno a Izquierda Unida.
Il suo primo romanzo, Le età di Lulù (1989), ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico ed è stato tradotto in più di 20 lingue. Ha ottenuto il premio Sonrisa Vertical di romanzo erotici e ne è stato tratto un film da Bigas Luna nel 1990. Il suo romanzo successivo, Malena, un nome da tango (1994), è stato adattato al cinema da Gerardo Herrero nel 1996.
Dopo Malena, ha pubblicato diversi romanzi con protagoniste donne, come Atlante di geografia umana (1998), o Gli anni difficili (2002), da cui è stato tratto anche un film da Gerardo Herrero nel 2006. Nel 2007 ha pubblicato El corazón helado, che nel 2008 ha vinto il premio José Manuel Lara e la Gilda dei librai di Madrid.
Nel 1997 è stata la prima donna a ricevere il Premio Rossone d’Oro, precedentemente ottenuto da scrittori come Alberto Moravia o Ernesto Sábato. Vive a cavallo tra Granada e Madrid, partecipa a incontri letterari, e afferma di essere l’erede dei grandi romanzi degli anni Sessanta. XIX, in particolare il realismo francese e la narrativa di Benito Pérez Galdós.
Gran parte dei suoi romanzi è ambientata negli anni novanta del secolo scorso, e mostra la vita quotidiana della Spagna nel cambio dei secoli. Si interessa anche alla guerra civile spagnola: in Cuore di ghiaccio (2007) presenta l’instaurarsi di varie dinamiche di potere nella Spagna contemporanea. Questo sguardo al passato è sistematizzato da Inés e l’allegria (2010), che dà inizio a una serie incentrata sulla guerra intitolata Episodi di una guerra interminabile, proseguita con Il ragazzo che leggeva Verne (2012), I tre matrimoni di Manolita (2013) e I pazienti del dottor García (2017). Il quinto capitolo della serie, La figlia ideale (2020), è ambientato negli anni ’50.
Nell’ottobre 2018 ha vinto il National Narrative Award.