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Kent Haruf nasce il 24 febbraio del 1943 a Pueblo, Colorado. Lo scrittore purtroppo è scomparso nel 2014.
Haruf è uno di quegli autori che ha segnato la storia dell’editoria, come John Williams, grande scrittore americano rifiutato per decenni e oggi venerato come Carver. In Italia, Haruf è stato introdotto grazie alla casa editrice NN Editore, che ha pubblicato il suo romanzo “Benedizione” nel 2015, solo due anni dopo la sua fondazione. La scommessa della casa editrice è stata vinta non solo dalla critica unanime nel riconoscere l’importanza di Haruf come scrittore americano, ma anche dal pubblico che si è appassionato alle sue storie. Nel nostro articolo di oggi, esploreremo la biografia di questo scrittore straordinario, noto soprattutto per la sua Trilogia della Pianura.
Il suo prototipo familiare rappresenta l’immagine della tipica famiglia americana di provincia, essendo il figlio di un pastore metodista e di un’insegnante. Dopo essersi laureato nel 1965 presso la Nebraska Wesleyan University, dove in seguito diventerà anche docente, trascorre alcuni anni insegnando inglese ai bambini delle scuole medie in Turchia come membro del corpo di pace.
Durante la guerra del Vietnam, invece di unirsi alle forze armate, decide di diventare obiettore di coscienza e svolgere il servizio sostitutivo lavorando in un ospedale di riabilitazione a Denver e in un orfanotrofio. Questi sono solo alcuni degli impieghi che avrà prima di intraprendere la carriera di scrittore, tra cui bracciante agricolo in una fattoria di polli in Colorado, operaio edile in Wyoming, assistente in una clinica di riabilitazione a Denver e in un ospedale a Phoenix, bibliotecario in Iowa, e docente universitario in Nebraska e Illinois presso l’Università del Sud dell’Illinois.
Nel 1973 si trasferisce insieme alla sua prima moglie, Virginia Koon, e alla loro figlia in Iowa per frequentare il rinomato Writers Workshop presso la University of Iowa, dove insegnano alcuni autori illustri come John Irving, Seymour Krim e Dan Wakefield. Nonostante la sua domanda inizialmente sia stata respinta, Haruf non si arrende e la ripresenta, riuscendo infine ad essere accettato nel prestigioso corso. Dopo aver ottenuto il Master of Fine Arts nel 1974, accetta un lavoro in una scuola superiore alternativa a Madison, Wisconsin, per poter mantenere la sua famiglia.
Nel 1976, Haruf viene assunto come professore assistente presso la Nebraska Wesleyan University, dove aveva ottenuto la laurea. Nel 1982 pubblica il suo primo racconto intitolato “Now (And Then)“, in cui il narratore narra del ritorno della madre in Iowa dopo aver trascorso del tempo nel Wisconsin.
Nel 1984 Haruf pubblica una breve storia sulla rivista letteraria “Puerto del Sol” e poi, nel 1986, il suo primo romanzo “Vincoli: alle origini di Holt” con la casa editrice Harper & Row. Il romanzo riceve il Whiting Award e una menzione speciale alla Hemingway Foundation/PEN. John Irving, uno dei suoi insegnanti all’Università dell’Iowa, lo aiuta mettendolo in contatto con il suo agente letterario e nel 1990 riesce a pubblicare il suo secondo romanzo, “La strada di casa“.
Nonostante le positive recensioni della critica, i primi due libri di Haruf vendono poche copie e il suo sostentamento familiare diventa un problema. Tuttavia, grazie alla sua crescente reputazione accademica, nel 1990 ottiene una posizione presso la Southern Illinois University Carbondale, dove insegnerà per circa dieci anni e potrà finalmente dedicarsi alla scrittura con maggior serenità.
Kent Haruf ottenne il meritato successo letterario solo nel 1999, all’età di cinquantuno anni, con la pubblicazione del suo romanzo più famoso, Canto della pianura. Quest’opera letteraria gli valse il prestigioso Mountains & Plains Booksellers Award, il Maria Thomas Award e la nomina a finalista al National Book Award e al New Yorker Book Award. Grazie a questi importanti riconoscimenti, Haruf abbandonò definitivamente la carriera accademica per dedicarsi esclusivamente alla scrittura.
Dopo circa un decennio trascorso a Carbondale, Illinois, Kent Haruf fa ritorno in Colorado nel 2000 insieme alla sua seconda moglie, Cathy Dempsey, che aveva sposato nel 1995. La coppia si stabilisce in montagna, in una casa di tronchi vicino alla città di Salida. Nel 2004, pubblica il seguito del Canto della pianura, intitolato Crepuscolo, che viene premiato con il Colorado Book Award. Nel 2013, pubblica Benedizione.
Kent Haruf ci lascia il 30 novembre 2014 a causa di una malattia polmonare. La sua seconda moglie, Cathy Dempsey, rivela che il suo ultimo romanzo, Le nostre anime di notte, incredibilmente apprezzato dalla critica e dal pubblico, è stato scritto in fretta pochi mesi prima della sua morte, quando la sua salute era già compromessa.