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Muore la vigilia di Natale del 2008 all’età di 78 anni.
Era nato a Londra nel 1930 in una famiglia ebrea che viveva in una zona dell’East End londinese, abitata soprattutto da immigrati. Pinter frequentò la scuola locale, dove i suoi insegnanti risvegliarono in lui un grande interesse per il teatro, allo stesso tempo lo scrittore cominciò a conoscere il clima di violenza, antisemitismo e tensione tipico dei quartieri poveri di Londra in quel periodo.
Nel 1948 cominciò a frequentare la Royal Academy of Dramatic Art, ma non completò i suoi studi; invece lavorò come attore usando il nome d’arte di David Baron. Per mantenersi lavorò anche come lavapiatti, cameriere e venditore porta a porta. Queste esperienze gli diedero l’opportunità di conoscere persone diverse, i diversi accenti e idiomi linguistici che usavano e che ritroviamo nei protagonisti delle sue opere.
Nel 1949 fu multato perché era un obiettore di coscienza, infatti, si rifiutò di prestare servizio militare, questo episodio evidenzia lo spirito anticonvenzionale e di opposizione di Harold Pinter, disposto a difendere le proprie idee a qualsiasi costo.
Cominciò a scrivere opere teatrali, le sue prime commedie sono La Stanza (1957) e Il Calapranzi (1959), composte da un solo atto e caratterizzate da un senso di minaccia che diventerà il tratto distintivo delle sue opere future. La sua prima opera completa fu Il Compleanno (1958) che all’inizio fu un fallimento, ma dopo il successo di Il Guardiano nel 1960, raggiunse ottimi risultati e a oggi è considerata una delle sue opere migliori.
Queste commedie segnarono l’inizio di una brillante carriera di scrittore che egli portò avanti parallelamente alla carriera di attore, regista e sceneggiatore. Grazie alle sue due prime opere, fu annoverato tra i maggiori esponenti del teatro dell’assurdo insieme a Samuel Beckett. Pinter scrisse anche per la radio e opere teatrali per la BBC, come Un Leggero Malessere (1958), Il Ritorno a Casa (1965), Terra di Nessuno (1974).
I temi ricorrenti delle sue opere sono: la paura, il sospetto, l’intolleranza e il pregiudizio. Tutti i suoi personaggi si sentono costantemente minacciati e cercano rifugio e protezione da un mondo esterno che si rivela ostile. Di solito Pinter confina i suoi personaggi in uno spazio ristretto in cui ognuno di loro cerca di dominare gli altri.
Pinter scrisse la sceneggiatura di molti film famosi come Messaggio d’Amore (1971), Gli Ultimi Fuochi (1976) basato sul romanzo di Francis Scott Fitzgerald e La Donna del Tenente Francese (1981) tratto dal romanzo di John Fowles.
Harold Pinter s’interessò di politica e di violazione dei diritti umani e le sue ultime opere, One for the Road (1984) e Mountain Language (1988), riflettono quest’impegno politico.
Nel 2005 gli fu assegnato il Premio Nobel per la Letteratura.