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Il 18 settembre 1929 nasce a New York Talus Taylor, è stato un insegnante e scrittore statunitense di letteratura giovanile. Creatore insieme all’architetto e designer francese nonchĂ© moglie Annette Tison, dei BarbapapĂ , celebre cartone animato.
Talus Taylor conobbe sua moglie Annette Tison, con la quale ha creato i BarbapapĂ , durante le manifestazioni del maggio parigino:
«Annette e io ci siamo conosciuti nel bel mezzo di due rivoluzioni sociali. Era il maggio del 1968, con noi c’erano un sacco di studenti e potevi letteralmente toccare con mano quanto stava succedendo. Io ero un giovane professore appena arrivato dall’America e, non sapendo una parola di francese, comunicavo con Annette facendo degli scarabocchi, per divertirla. Lei faceva lo stesso con me. Mentre noi eravamo presi dal nostro corteggiamento illustrato, a Parigi c’erano le barricate e gli studenti facevano dibattiti serissimi sulla filosofia o chi sa cos’altro».
Talus Taylor ha rifiutato offerte milionarie pur di difendere l’ambiente
«Rifiutammo la licenza per l’uso dei Barbapapa all’agenzia elettrica del Giappone occidentale. Stavano cercando di dare un’immagine positiva all’energia nucleare e avevano già iniziato a produrre dei cartoni animati senza neanche chiedercelo, tipo con Barbapapà che teneva pulito l’ambiente oppure intento a rotolarsi in un fiume con i camini della centrale nucleare sullo sfondo. Eravamo convinti che le loro centrali nucleari fossero piuttosto pericolose, non erano gestite molto bene. Non eravamo contro il nucleare di per se, ma loro ci chiamarono accusandoci di essere degli ambientalisti ottusi, spiegandoci che spendevano milioni di dollari ogni anno per mantenere pulito l’ambiente, che l’energia elettrica ottenuta dal carbone o dal gasolio era molto più inquinante ma gli dovemmo dire di no, gli spiegammo che secondo noi le loro centrali non erano sufficientemente sicure – almeno all’epoca non lo erano –pochi mesi dopo infatti ebbero un incidente. Quando gli dicemmo di no quelli della SONY e il nostro agente si misero letteralmente a piangere al telefono, quel contratto da solo ne valeva 100, ma neanche per tutti quei soldi potevamo tradire i nostri principi, soprattutto quando si parla di ambiente. Abbiamo pagato molto caro il prezzo della nostra integrità ».