La ricerca del giorno su #babelezon
Douglas Adams muore l’11 maggio del 2001 a Santa Barbara (USA) all’età di 49 anni, a causa di un attacco cardiaco di cui rimane vittima dopo essersi allenato in una palestra privata di Montecito: fatale è una aritmia cardiaca dovuta a un restringimento progressivo delle arterie coronarie.
Duoglas Adams nasce l’11 marzo 1952 a Cambridge, Inghilterra. E’ stato uno scrittore di fantascienza, sceneggiatore e umorista inglese. È ricordato in particolare per la serie di romanzi Guida galattica per gli autostoppisti, nata nel 1978 come radio commedia della BBC, prima di diventare una trilogia di cinque romanzi, che ha venduto più di 15 milioni di copie, oltre ad essere anche una serie televisiva, fumetto, gioco per computer e fino a diventare nel 2005 un film.
Vive con entrambi i genitori fino all’età di cinque anni, quando papà e mamma divorziano e lui viene affidato ai nonni materni nell’Essex, a Brentwood. Dopo avere frequentato la Primrose Hill Primary School locale, entra alla Brentwood School, un istituto indipendente frequentato, al tempo, anche da Charles Thomson.
Sin da ragazzino ha modo di farsi notare: non solo perché già a dodici anni è alto 1 metro e 83, ma soprattutto per la sua fantasia e la sua capacità di scrittura. È tra gli autori più prolifici di “Broadhseet”, il giornale scolastico, per il quale disegna anche una delle copertine, mentre nel 1965 scrive una storia che viene pubblicata dal giornale per ragazzi “The eagle”.
Douglas Adams studia a Cambridge e intraprende un viaggio fino a Istanbul in autostop. Nel 1974 consegue il Bachelor of Arts, prima di ottenere la laurea di secondo livello in Letteratura Inglese presso il St. John’s College.
Si dedica, quindi, alla scrittura, e collabora con John Lloyd e Graham Chapman ad alcune produzioni televisive, inclusa “Monty Python Flying Circus”. Divenuto sceneggiatore per la Bbc, scrive diversi episodi del telefilm “Doctor Who”. Nel 1976, tuttavia, la carriera professionale entra in crisi, e Douglas si ammala di depressione.
Tornato alla ribalta con “The Burkiss Way” e “The News Huddlines”, torna a scrivere sceneggiature per “Doctor Who” (tra gli altri episodi, “The pirate planet”, “City of death” e “Shada”), e a partire dal 1977 scrive e produce una serie radiofonica, “Guida galattica per gli autostoppisti“
La serie a puntate viene trasmessa a partire dall’anno successivo dalla Bbc. Il successo è tale che Douglas Adams decide di scrivere il romanzo “Guida galattica per autostoppisti”, che viene pubblicato nel 1979 e che conferma l’apprezzamento del pubblico.
Il libro, che fonde riflessione filosofica, fantascienza e umorismo, raggiunge le prime posizioni delle classifiche di vendita britanniche, e viene seguito nel 1980 da “Il ristorante al termine dell’universo”.
Dopo avere pubblicato nel 1982 “La vita, l’universo e tutto quanto”, due anni più tardi l’autore di Cambridge dà vita a “Addio e grazie per tutto il pesce”. Nel 1985 Adams inizia a scrivere una serie di romanzi che vedono come protagonista Dirk Gently, investigatore privato olistico: la realizzazione prende il via nel corso di un viaggio effettuato con Mark Carwardine in Madagascar.
La prima opera, intitolata “Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica”, viene pubblicata due anni più tardi, mentre al 1988 risale “La lunga oscura pausa caffè dell’anima”
Nel 1991, dopo avere dato alle stampe “L’ultima occasione” (report di un suo viaggio intorno al mondo alla scoperta di specie animali in via di estinzione), Adams si sposa con Jane, mentre l’anno seguente pubblica “Praticamente innocuo”; nel 1994 diventa padre di Polly Jane Rocket.
Appassionatosi – nel frattempo – alla biologia, e nello specifico alla biologia evoluzionistica, intraprende un rapporto di solida amicizia con Richard Dawkins, celebre biologo evoluzionista.
Nel 1999 si trasferisce con il resto della famiglia in California, a Santa Barbara. Nel frattempo ha scritto la serie radiofonica “The Internet: the last battleground of the 20th century”.