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Thomas Hardy morì il 11 gennaio del 1928 e fu sepolto nell’Angolo dei Poeti nell’Abbazia di Westminster, mentre il suo cuore fu sepolto nella tomba della sua prima moglie per sua volontà.
Nato il 2 giugno 1840 a Stinsford (Dorsetshire) nel Regno unito. E’ stato un poeta e scrittore britannico. È divenuto famoso per i suoi romanzi che si inseriscono nella corrente letteraria del realismo, ma con evidenti influenze romantiche. La maggior parte delle sue opere è ambientata nel Wessex, una contea immaginaria ispirata al regno anglosassone medievale, e racconta storie d’amore tormentate che spesso si concludono in tragedia. Uno dei suoi lavori più celebri, che gli ha dato notorietà, è “Via dalla pazza folla”.
Suo padre era un costruttore e anche un musicista che trasmise al figlio l’amore per la musica. Sua madre amava molto la letteratura e gli trasmise la passione per la lettura e i classici che durò tutta la vita.
Nel 1862 si trasferì a Londra, lì condusse una vita molto attiva dal punto di vista culturale, frequentava teatri, gallerie d’arte, biblioteche, lesse le opere di Charles Darwin, Auguste Comte e Arthur Schopenhauer, che lo aiutarono a formare il suo pensiero; attraversò anche una profonda crisi intellettuale che lo allontanò dalla sua fede religiosa.
Alcuni anni dopo, insoddisfatto della vita londinese, Thomas Hardy ritornò nel Dorset, dove trascorse il resto della sua vita; sposò Emma Gifford e fu proprio sua moglie che lo incoraggiò a dedicarsi completamente alla letteratura.
Tra il 1871 e il 1897 scrisse circa quindici romanzi di successo, tra cui Estremi Rimedi – 1874 e Sotto gli Alberi – 1872, in cui sono evidenti elementi che ricorreranno anche nelle sue future opere: l’ambientazione rurale, paesaggi incontaminati e popolati da gente semplice. Thomas Hardy raggiunse la fama con il romanzo Via dalla Pazza Folla – 1874, pubblicato a puntate sulla Cornhill Magazine; altri romanzi di successo furono: La Brughiera – 1878, Il Sindaco di Casterbridge – 1886, Tess dei D’Urbervilles – 1891 e Jude l’Oscuro – 1896.
Thomas Hardy, che decise di smettere di scrivere romanzi e tornare alla poesia, la sua prima passione, e tra il 1897 e il 1909 scrisse un dramma in versi, I Dinasti, in cui celebrò le vittorie inglesi su Napoleone; mentre nel 1898 pubblicò Poesie del Wessex. Nel 1912 sua moglie Emma morì, Thomas Hardy si risposò nel 1914 con una scrittrice di libri per bambini, Florence Dugdale.