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E’ stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense, il più importante autore di narrativa hardboiled, creatore del detective Philip Marlowe.
Raymond Chandler morì di polmonite nel 1959. Nel 1988, il giallista Robert B. Parker completò l’ultima opera di Chandler.
Era nato il 23 luglio 1888 a Chicago, Illinois. E’ stato uno scrittore e sceneggiatore statunitense, il più importante autore di narrativa hardboiled, creatore del detective Philip Marlowe.
Dopo il divorzio dei suoi genitori nel 1895, si trasferì in Gran Bretagna con sua madre. Chandler acquisì la cittadinanza britannica nel 1907 e tornò negli Stati Uniti nel 1912 con la madre. Nel 1917, si arruolò nell’esercito canadese e combatté in Francia.
Negli anni ’20, incontrò Cissy Pascal, che divenne l’amore della sua vita. Dopo il divorzio di Cissy dal marito nel 1924, i due si sposarono. Chandler fece carriera in aziende petrolifere, ma nel 1931, entrò in una crisi profonda. Iniziò a bere e a avere relazioni extraconiugali, come il suo personaggio Philip Marlowe.
Nel 1932, Chandler perse il lavoro e si trovò in una crisi esistenziale ed economica, ma trovò la motivazione per iniziare a scrivere pulp fiction. Nel 1933, pubblicò il suo primo racconto, “I ricattatori non sparano”, sulla rivista Black Mask. Chandler era un grande ammiratore di Dashiell Hammett, che aveva restituito il delitto alla gente.
Nel 1939, pubblicò il suo primo romanzo, “Il grande sonno”, con il detective Philip Marlowe come protagonista. Il libro ebbe un discreto successo, ma fu solo nel 1942, quando fu scoperto da Hollywood, che Chandler ottenne il vero successo. Scrisse una trentina di racconti e nove romanzi con Marlowe come protagonista, oltre a essere sceneggiatore per Hollywood.
Raymond Chandler è stato un critico acuto della letteratura gialla tradizionale, che secondo lui mancava di realismo. Nel suo saggio intitolato “La semplice arte del delitto”, pubblicato nel 1944 sulla rivista The Atlantic Monthly di Boston, Chandler ha espresso idee sensate sulla costruzione del romanzo giallo e la funzione di questa forma di letteratura, polemizzando in particolare contro il giallo “classico” degli anni venti e trenta.
Chandler è stato anche molto critico nei confronti dei romanzi di grande successo popolare di autori come Freeman Crofts, Dorothy Sayers, Agatha Christie e i loro seguaci statunitensi, in particolare S.S. Van Dine. Chandler ha seguito la strada della narrativa hard-boiled iniziata da Dashiell Hammett, con uno stile originale ed efficace nell’uso del discorso diretto.
Il suo personaggio più famoso è l’investigatore Philip Marlowe, portato sullo schermo da attori come Humphrey Bogart. Chandler è stato rivalutato come scrittore a tutto tondo e recentemente si è dedicata maggiore attenzione alla sua complessa biografia e al suo forte legame culturale con la Gran Bretagna. Man mano che l’accettazione del giallo nell’ambito della letteratura in generale si fa sempre più diffusa, Raymond Chandler viene sempre più considerato un eccentrico esponente marginale del modernismo. Nel 1955 ha vinto l’Edgar Allan Poe Award con il suo libro “Il lungo addio“.