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Isabel Allende è nata il 2 agosto 1942 a Lima, in Perù, dove suo padre, Tomás Allende, cugino di primo grado di Salvador Allende, era un funzionario diplomatico del Cile.
Allende è una delle più celebri e amate scrittrici della letteratura ispanoamericana contemporanea. Il suo romanzo più famoso, “La casa degli spiriti”, l’ha consacrata come un’icona nel panorama letterario del colorato continente latino. La sua scrittura è permeata di esperienze di vita personali, ma sa anche raccontare le vite di altre donne, intrecciando abilmente mito e realismo. Isabel Allende ha svolto numerosi tour mondiali per promuovere i suoi libri ed è stata docente di letteratura in diversi college statunitensi. Dal 1989 risiede in California e nel 2003 ha ottenuto la cittadinanza statunitense.
Sua madre, Francisca Llona, ”doña Panchita” ha annullato il suo matrimonio con Tomás Allende nel 1945 ed è tornata in Cile con i suoi tre figli piccoli per vivere nella casa del padre a Santiago, dove sono cresciuti sotto le cure della madre e del nonno. Doña Panchita si unì a Ramón Huidobro, un diplomatico di carriera assegnato alla Bolivia e a Beirut. In questi paesi Isabel è stata educata in scuole private anglosassoni. Nel 1958 tornarono in Cile e lì conobbe il suo primo marito Miguel Frías, che sposò nel 1962. Isabel lavorava per la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) a Santiago. Nel 1963 nasce la loro figlia Paula. Nel 1964 e nel 65 la famiglia risiedeva a Bruxelles e in Svizzera, tornando in Cile l’anno successivo, nacque il loro secondo figlio: Nicolás.
In questi anni Isabel lavora come giornalista televisiva e collabora a numerose riviste come “Paula”, la rivista per bambini “Mampato”, a Santiago.
Nel 1973 il colpo di stato perpetrato da Augusto Pinochet pose fine alla democrazia in Cile e alla vita di Salvador Allende, suo zio. Isabel dovette andare in esilio con la sua famiglia in Venezuela dove rimasero per tredici anni.
Nel 1982 fu pubblicato il libro che avrebbe cambiato la sua vita, La casa degli spiriti.
Ha divorziato da Miguel Frías nel 1987 e nel luglio 1988 ha sposato il suo attuale marito Willie Gordon a San José, in California, dove attualmente risiedono. È stato in grado di tornare in Cile nel 1990 per ricevere il premio Gabriela Mistral dal presidente Patricio Aylwin. Nel 1991, sua figlia Paula subì un attacco di Porfirio, cadde in coma e morì il 6 dicembre 1992, un duro colpo per la vita dell’autrice già di successo.
Il 22 ottobre 1993 è uscito a Monaco di Baviera il film House of Spirits (La casa degli spiriti), prodotto da Bernd Eichinger e diretto da Billie August.
L’autrice ha venduto più di 51 milioni di copie e il suo lavoro è stato tradotto in più di 27 lingue.
È una delle voci più importanti della narrativa contemporanea in lingua spagnola. In Italia tutte le sue opere sono pubblicate da Feltrinelli. Nel 2014 Barack Obama l’ha premiata con la Medaglia presidenziale della libertà.
Con la pubblicazione degli ultimi libri L’amante giapponese e Violeta torna a quello che sa raccontare meglio: la storia di una vita e di un amore che supera ogni cosa e ogni definizione.