Amore, tradimento, decadenza, vendetta e omicidio. Sono le parole che descrivono “House of Gucci“, film del 2021 diretto da Ridley Scott e adattamento cinematografico del libro “House of Gucci. Una storia vera di moda, avidità, crimine” scritto da Sara Gay Forden, che racconta la drammatica storia di una delle case di moda italiane più famose al mondo.
L’ascesa al successo dell’azienda, attraverso tre generazioni, potere, fama, tradimento, successo, bellezza, denaro, dell’altisonante nome di un marchio che nel tempo, è diventato riconosciuto in tutto il mondo. Il film, ispirato al libro “The house of Gucci”, mette al centro l’omicidio di Maurizio Gucci, istigato o forse commesso dalla moglie, Patrizia Reggiani, condannata a 29 anni di reclusione.
Lady Gaga: Patrizia Reggiani
Adam Driver: Maurizio Gucci
Jeremy Irons: Rodolfo Gucci
Al Pacino: Aldo Gucci
Jared Leto: Paolo Gucci
Jack Huston: Domenico De Sole
Salma Hayek: Giuseppina Auriemma
Reeve Carney: Tom Ford
Camille Cottin: Paola Franchi
Mădălina Diana Ghenea: Sophia Loren
Mehdi Nebbou: Said
Miloud Mourad Benamara: Omar
Livio Beshir: Stall Street Holder
Vincent Riotta: Fernando Reggiani
Gaetano Bruno: Franco
Loris Loddi: Giudice
Il 27 marzo 1995 Maurizio Gucci, erede della favolosa dinastia dell’alta moda, mentre sta per raggiungere il suo ufficio di Milano viene assassinato a colpi di pistola da uno sconosciuto. Nel 1998, l’ex moglie Patrizia Reggiani Martinelli – soprannominata la «Vedova nera» dalla stampa – viene condannata a 29 anni di prigione come mandante dell’omicidio. Perché Patrizia Reggiani lo avrebbe fatto? Perché le spese del suo ex marito erano fuori controllo? O perché il suo affascinante ex consorte stava per sposare l’amante, Paola Franchi? Oppure esiste ancora la possibilità che Patrizia Reggiani sia innocente? Quella dei Gucci è una storia di sfarzo, glamour, intrighi; è la storia dell’ascesa, del quasi fallimento e della rinascita di una dinastia nel mondo della moda.