LUCINDA RILEY, L’ULTIMA CANZONE D’AMORE (GIUNTI, PP 480, EURO 22) Inedito in Italia, pubblicato in Gran Bretagna nel 1997, arriva nelle nostre librerie il 21 ottobre ‘L’ultima canzone d’amore’ (‘Losing you’), uno degli otto libri che Lucinda Riley ha pubblicato con il suo primo nome, Lucinda Edmonds. Tesoro ritrovato della produzione giovanile di Riley, il romanzo, ambientato nel cuore della Swinging London dove nel 1964 si consumano storie d’amore e passione, gelosia e vendetta, viene ora pubblicato da Giunti in una versione riedita e attualizzata da Harry Whittaker, il figlio della scrittrice irlandese bestseller, morta l’11 giugno 2021, che proprio quest’anno avrebbe compiuto 60 anni. Era nata il 16 febbraio 1965. I suoi romanzi hanno venduto 60 milioni di copie nel mondo, di cui più 3,5 milioni in Italia, e sono tradotti in 39 Paesi.
Harry Whittaker aveva già avuto l’onere e l’onore di terminare la serie sulle Sette sorelle con il romanzo ‘Atlas. La storia di Pa’ Salt’, uscita in Italia nel 2023, sempre per Giunti. Nella prefazione de ‘L’ultima canzone d’amore’, il figlio della scrittrice ripercorre la genesi dei romanzi giovanili della madre: “Fra il 1993 e il 2000, mia madre scrisse otto romanzi firmandosi Lucinda Edmonds. La sua carriera – racconta – rischiò di essere interrotta da un libro intitolato Seeing Double, la cui trama suggeriva che esistesse un membro illegittimo della famiglia reale inglese. Alla luce della scomparsa della principessa Diana e del successivo trambusto monarchico, le librerie giudicarono il progetto troppo rischioso. Di conseguenza, gli ordini per il libro di Lucinda Edmonds furono annullati, e il suo contratto fu risolto dagli editori. Fra il 2000 e il 2008 mia madre scrisse tre romanzi, nessuno dei quali fu pubblicato. Poi, nel 2010, arrivò la svolta. Il suo primo romanzo firmato Lucinda Riley – Il giardino degli incontri segreti – arrivò sugli scaffali delle librerie. E con quello pseudonimo diventò una delle autrici di romanzi rosa di maggior successo al mondo, tanto che a oggi ha venduto sessanta milioni di copie”.
In ‘L’ultima canzone d’amore’ i giovani Con e Orla arrivano dall’Irlanda a Londra nel 1964, alla ricerca del successo.
Scappati dalla selvaggia campagna irlandese, si nutrono d’amore, di sogni e dei pochi spiccioli che Con racimola suonando a Carnaby Street. È solo questione di tempo prima che qualcuno lo noti e Orla farebbe di tutto per farlo felice.
Diciassette anni dopo il loro scioglimento, nel 1986, il gruppo rock The Fishermen accetta di tornare insieme per un grande concerto di beneficenza allo stadio di Wembley. Ma Con, il quarto membro della band, rubacuori e portavoce di una generazione, è scomparso a seguito di un atto di violenza estrema e apparentemente inspiegabile e di lui non si hanno più notizie. Solo una persona ha la possibilità di svelare il mistero di quella notte, perché se Con dovesse riapparire prima che la verità venga a galla, la storia potrebbe ripetersi con conseguenze ancora più tragiche. Attrice per il cinema, il teatro e la tv prima di diventare scrittrice, Lucinda trasferisce l’esperienza nel mondo dello spettacolo che ha conosciuto tra ambizioni e delusioni, nei protagonisti de L’ultima canzone d’amore: nelle figure del musicista Con e della modella Sorcha, nell’attrice Lulu e anche in Hele, che diventerà proprietaria di una casa discografica, in Derek, Todd e Ian, gli altri membri della band. Nel 2013 alcuni editori di Riley le chiesero informazioni sul suo catalogo precedente e Lucinda recuperò in cantina i suoi primi libri, accolti poi con grande entusiasmo dagli editori stessi. Così Lucinda, dopo un grande lavoro di riscrittura, diede di nuovo alle stampe L’angelo di Marchmont Hall (Not quite an angel, 1997, uscito in Italia nel 2015), La ragazza italiana (Aria, 1996, uscito in Italia nel 2017), La lettera d’amore (Seeing Double, 2000, uscito in Italia nel 2018), La ragazza nascosta (Hidden beauty, 1994, uscito in Italia nel 2024), tutti pubblicati da Giunti.