Si è svolta oggi alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, a Venezia, la cerimonia di consegna dei diplomi del Master europeo in diritti umani e democratizzazione. L’evento ha celebrato la conclusione dell’anno accademico 2024/2025 con la consegna dei diplomi ai 73 laureati provenienti da 29 Paesi e ha segnato l’inizio del nuovo anno accademico 2025/2026, con l’arrivo di circa 90 nuovi studenti da 33 Paesi.
Ospite d’onore Oleksandra Matviichuk, presidente del Centro per le libertà civili (CCL), insignita nel 2022 del Premio Nobel per la Pace, del Premio Sakharov del Parlamento europeo per la libertà di pensiero e del Right Livelihood Award. “La pace e i diritti umani – ha detto Matviichuk, figura di spicco nella difesa dei dirittu umani in Ucraina – sono indissolubilmente legati. Ciò significa che quando basiamo le nostre decisioni solo sui vantaggi economici, sugli interessi geopolitici o sul nostro benessere, anche se ne traiamo beneficio nel breve termine, a lungo termine andremo tutti incontro a una catastrofe. I diritti umani devono essere alla base delle nostre decisioni”.
Sono intervenuti anche Artūrs Kučs, giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo, e Micha Ramakers, vice capo Unità “Parità di genere, Diritti umani e Governance democratica” presso la Direzione generale Partnerships internazionali della Commissione europea.
Durante la cerimonia sono stati assegnati due premi: l’EMAlumni Award a Thomas Coombes, esperto di comunicazione basata sulla speranza, e il Premio sport, arti e diritti umani a Francesca Tarantello, medaglia d’argento alle Paralimpiadi di Parigi 2024.