– ROMA, 28 GIU – SILVIA MALAGUZZI, ‘DIAMANTI RUBINI SMERALDI. IL LINGUAGGIO DEI GIOIELLI NEI DIPINTI DEGLI UFFIZI’ (NOMOS, PP. 296, EURO 79) Artemisia Gentileschi, Botticelli, Tiziano, Giotto, Goya e molti altri: Silvia Malaguzzi, storica dell’arte e una delle maggiori esperte al mondo nel campo dell’oreficeria, in questo volume dal titolo ‘Diamanti rubini e smeraldi. Il linguaggio dei gioielli nei dipinti degli Uffizi’- edito da Nomos – analizza quasi cento opere degli Uffizi, dipinti realizzati tra il quattordicesimo e il diciannovesimo secolo. L’autrice si focalizza sui gioielli, spiegandone l’aspetto ornamentale, la simbologia sociale, giuridica, religiosa nonché le virtù magiche e terapeutiche.
L’analisi riguarda, fra gli altri, i diademi indossati dagli angeli nella Maestà di Giotto, la sontuosa ‘parure’ di Battista Sforza nel ritratto di Piero della Francesca, la coccarda indossata dalla Contessa di Chinchón di Goya; inoltre i ritratti medicei del Cinquecento, in cui i gioielli avevano una funzione politica e propagandistica, come testimoniano i ritratti del pittore Agnolo Bronzino: da quello di Eleonora di Toledo a quelli di Maria de’ Medici alla piccola Bia, che indossa una medaglia con il profilo del padre. Non mancano però negli stessi dipinti amuleti e gioielli terapeutici come il pomander d’oro, contenitore per essenze curative, appeso alla cintura della stessa Bia e il rametto di corallo di Giovanni de’ Medici.
Il saggio di Malaguzzi ‘permette una visita diversa attraverso i capolavori degli Uffizi e di Palazzo Pitti. Ogni ragionamento è guidato da un filo logico ineccepibile e viene sostenuto dall’impressionante ricerca condotta dall’autrice che con questa sua ultima fatica regala una dimensione diversa alla collezione delle Gallerie’, dichiara il direttore degli Uffizi Eike Schmidt. .