LUDOVICA AMICI, CAOS, (EDIZIONI CLICHY, PP. 197, EURO 19) In Caos, edito da Clichy, la giornalista Ludovica Amici riflette sulle conseguenze dei mutamenti climatici, legati al fenomeno delle migrazioni di massa: ‘La Banca mondiale stima che 216 milioni di persone saranno sfollate all’interno dei propri Paesi entro il 2050. Con la portata della migrazione indotta dal clima, è inevitabile che milioni di persone cercheranno rifugio oltre confine. E sono numeri destinati a salire’, scrive l’autrice. Sempre secondo la Banca Mondiale ‘un’azione immediata e concertata per ridurre le emissioni globali e sostenere uno sviluppo verde, inclusivo e resiliente potrebbe ridurre la portata della migrazione climatica prevista entro il 2050 fino all’80%’, si legge nel volume.
Tra i Paesi più sovraccaricati dal cambiamento climatico c’è il Bangladesh, ‘soggetto a cicloni, tempeste, inondazioni, eppure è responsabile solo dello 0,015% delle emissioni storiche, leggermente sopra l’Honduras con lo 0,012%’, riporta Amici che conclude:’i migranti colpiti da disastri naturali chiedono soltanto accoglienza, perché la maggior parte di loro sta cercando di migliorare la propria vita, come facciamo tutti, o addirittura di salvarla. Ma se queste persone si salveranno dipenderà dal necessario ripensamento delle nostre politiche sui confini’.