A Pordenonelegge arriva il Piccolo dizionario (immaginario) delle ragazze e dei ragazzi, un atlante affettivo della generazione Alpha, che riunisce e racconta le parole più urgenti e significative per chi ha oggi dagli 11 ai 14 anni. Si tratta di un glossario di settanta parole che descrivono il mondo di chi sta entrando nell’adolescenza, immaginando il suo futuro. Un’opera collettiva alla quale hanno preso parte oltre 800 studenti delle scuole secondarie di primo grado di Pordenone e del territorio. Il progetto è coordinato dalla curatrice Valentina Gasparet e dal direttore artistico Gian Mario Villalta, con l’apporto del linguista Giuseppe Antonelli.
Un modo per conoscere meglio i giovani, imparando a leggere con i loro occhi le parole che usano e che frequentano con maggiore familiarità. C’è la A di amicizia, che recita: Un puzzle composto da pochi pezzi che si incastrano in maniera assurda, un mantello pazzesco con i superpoteri che ti protegge (…). E c’è la A di amore in cui si spiega: ne sentiamo parlare, ci affascina, ma non lo capiamo al 100%. E ancora la A di altalena, anche “allegorica” perché rappresenta l’avventura del nostro esistere, e la A di ansia: una preoccupazione che arriva nel momento in cui si fa o si deve fare qualcosa che ci spaventa o preoccupa come una verifica o una competizione sportiva.
Di lettera in lettera, di parola in parola, si arriva fino alla V di viaggio, sviscerato in tutte le sue sfumature. Ma c’è anche la la M di metaverso, la F di futuro e di fiducia, la G di guerra, la N di noia, la S di sogno e di sguardi.
Il dizionario, scaricabile gratuitamente dal sito pordenonelegge.it, si presenta al festival sullo squillo della campanella che riporterà in classe le ragazze e i ragazzi, venerdì 15 settembre, alle 9.30 in piazza della Motta.