Tra gli scrittori selezionati nella lista lunga del premio International Booker di quest’anno ci sono uno dei più noti scrittori ucraini, un romanziere “tornato in vita” e un’autrice che ha dettato il suo libro.
La lista, afferma la scrittrice franco-marocchina e presidente della giuria Leïla Slimani, “celebra la varietà e la diversità della produzione letteraria di oggi”.
Il premio di 50.000 sterline viene assegnato annualmente per un romanzo o una raccolta di racconti scritti originariamente in qualsiasi lingua, tradotti in inglese e pubblicati nel Regno Unito o in Irlanda. Il denaro del premio viene diviso equamente tra l’autore e il traduttore del libro vincitore.
La lunga lista di quest’anno comprende 13 autori che parlano tre lingue – bulgaro, catalano e tamil – che non erano mai state rappresentate prima. In totale, la lista comprende 11 lingue, tra cui tre scrittori – GauZ’, Zou Jingzhi e Amanda Svensson – la cui opera è apparsa per la prima volta in inglese.
Maryse Condé, l’autrice più anziana mai selezionata per il premio all’età di 86 anni, ha dettato il suo romanzo candidato “The Gospel According to the New World” a suo marito e traduttore Richard Philcox, a causa di una malattia neurologica degenerativa che le rende difficile parlare e vedere. Condé e Philcox sono il primo team di autore e traduttore sposati ad essere stati selezionati per il premio.
Lo scrittore ucraino Andrey Kurkov, che scrive in russo, è stato selezionato per il romanzo Jimi Hendrix Live in Lviv, che uscirà in Inghilterra alla fine di aprile, tradotto da Reuben Woolley. Keller editore è stato incaricato di pubblicare nel 2022 la versione in italiano di quest’opera con il titolo “Jimi Hendrix a Leopoli”.
Nel frattempo, Perumal Murugan, che si era dichiarato “morto” come scrittore dopo le proteste contro la sua opera, è stato selezionato per il romanzo “Pyre”, tradotto dal tamil da Aniruddhan Vasudevan.
La scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani, presidente della giuria, è affiancata quest’anno da Uilleam Blacker, uno dei più importanti traduttori letterari dall’ucraino nel Regno Unito; Tan Twan Eng, lo scrittore malese nominato per il premio Booker; Parul Sehgal, scrittrice e critica del New Yorker; e Frederick Studemann, redattore letterario del Financial Times.
Hanno scelto la lista lunga tra 134 libri pubblicati tra il 1 maggio 2022 e il 30 aprile 2023 e inviati al premio dagli editori.
Slimani ha affermato che la lista è una “celebrazione del potere della lingua e degli autori che vogliono spingere l’indagine formale il più lontano possibile”.
“Volevamo celebrare l’ambizione letteraria, lo stile, l’originalità e, naturalmente, attraverso questo, il talento dei traduttori che sono stati in grado di trasmettere tutto questo con grande abilità”, ha aggiunto.
“Boulder” di Eva Baltasar, tradotto da Julie Sanches dal catalano, racconta la storia di una donna soprannominata Boulder da Samsa, una donna che incontra su una nave mercantile e di cui si innamora. Il romanzo è stato tradotto in italiano e pubblicato da Nottetempo nel 2021 con lo stesso titolo.
“Whale” di Cheon Myeong-kwan, anche regista cinematografico, è tradotto dal coreano da Chi-Young Kim. Si tratta di una raccolta di storie sulle vite di personaggi collegati in un villaggio remoto in Corea del Sud.
“Standing Heavy” di GauZ’, tradotto dall’ivoriano da Frank Wynne, parla di due generazioni di ivoriani che cercano di farsi strada come lavoratori senza documenti a Parigi. Un romanzo “inventivo e molto divertente”.
“Time Shelter” di Georgi Gospodinov, tradotto dal bulgaro da Angela Rodel, parla dell’apertura di una “clinica per il passato” che offre un promettente trattamento per i pazienti affetti da Alzheimer: ogni piano riproduce un decennio in dettaglio, trasportando i pazienti indietro nel tempo. Non potrebbe essere più attuale. Voland ha pubblicato “Cronorifugio” di Gospodinov nel 2021 e ha già vinto in Italia il Premio Strega Europeo nel 2022.
Il romanzo norvegese di Vigdis Hjorth su una madre e un bambino intitolato “Is Mother Dead” è tradotto da Charlotte Barslund. In alcune recensioni del romanzo si dice che è “uno studio avvincente del turbamento interiore che è sorprendentemente coinvolgente”. Questo romanzo è stato pubblicato in Italia da Fazi Editore nel 2020 come “Lontananza”.
“The Birthday Party” di Laurent Mauvignier, tradotto dal francese da Daniel Levin Becker, si svolge nel corso di una giornata in un isolato villaggio in Francia. La sua logica narrativa implacabile ci fa leggere dietro le mani, mentre guardiamo il suo cast di personaggi inciampare nella catastrofe.
“While We Were Dreaming” di Clemens Meyer è tradotto da Katy Derbyshire dal tedesco. La coppia era stata precedentemente selezionata nel 2017 per il romanzo di Meyer “Bricks and Mortar”. Pubblicato originariamente nel 2007, While We Were Dreaming, che racconta la storia di tre amici che crescono a Lipsia al tempo della riunificazione, è il primo romanzo di Meyer. Il romanzo di Meyer è stato pubblicato in Italia da Keller editore nel lontano 2016 con il nome di “Eravamo dei grandissimi”.
“Still Born” di Guadalupe Nettel è tradotto dallo spagnolo da Rosalind Harvey, e racconta di due donne alle prese con la decisione di avere o meno figli. Il romanzo di Guadalupe Nettel è stato tradotto al italiano e pubblicato nel 2020 da La Nuova Frontiera come “La figlia unica”
Amanda Svensson, che è la traduttrice svedese dei romanzi di Ali Smith, è in lizza per il premio con “A System So Magnificent It Is Blinding”, una saga familiare sui triplette, tradotta da Nichola Smalley dallo svedese.
La lista è completata da “Ninth Building” di Zou Jingzhi, tradotto da Jeremy Tiang dal cinese. Si tratta di una raccolta di vignette tratte dall’esperienza dell’autore durante la Rivoluzione Culturale.
Fiammetta Rocco, amministratore del Premio Internazionale Booker, ha dichiarato che la lista dimostra che “la lettura non ha confini”.
La shortlist di sei libri verrà annunciata alla London Book Fair il 18 aprile, con il vincitore che verrà annunciato in una cerimonia a Londra il 23 maggio.
Nel seguente video l’annuncio della longlist:
Il vincitore dell’anno scorso è stato “Tomb of Sand” di Geetanjali Shree, tradotto da Daisy Rockwell. È stato il primo romanzo tradotto dall’hindi a vincere il premio.