
Il Prix Goncourt 2025, il premio letterario più ambito di Francia, è andato oggi a Laurent Mauvignier per ‘La maison vide’, ‘La casa vuota’, vasto affresco famigliare di 750 pagine presentato come un romanzo ”fondamentale” dalla giuria riunita come da tradizione al ristorante Drouant di Parigi. Dopo l’annuncio, l’autore di 58 anni ha espresso ”gioia” per quella che considera una ”ricompensa enorme perché è un libro che viene dall’infanzia e da diverse generazioni”. Incoronato già dal primo turno con sei voti a favore sui dieci giurati dell’Académie Goncourt, Mauvignier ha battuto la belga Caroline Lamarche (4 voti), in gara con ‘Le bel obscur’, e distanziato i due altri romanzieri in lizza nella selezione finale Emmanuel Carrère con Kolkhoze e Nathacha Appanah con La nuit au coeur. Il Premio Goncourt è tra i riconoscimenti letterati più prestigiosi al mondo e fa solitamente schizzare le vendite di chi riesce ad ottenerlo. Il Prix Renaudot, che viene attribuito ogni anno insieme al Goncourt, è andato invece allo scrittore, regista, e reporter francese, Alfred de Montesquiou, per Le crépuscule des hommes (Il crepuscolo degli uomini) che narra, 80 anni dopo, il processo di Norimberga attraverso i giornalisti che lo coprirono all’epoca.