NATHANIA ZEVI, IL NEMICO IDEALE (RAI LIBRI, PP. 208, EURO 19) Nathania Zevi, giornalista, racconta l’antisemitismo analizzando i fatti drammatici dell’attualità.
“Tutti si ricordano dov’erano l’11 settembre del 2001. Noi ebrei ci ricorderemo per sempre dove eravamo sabato 7 ottobre del 2023, quando i demoni del passato sono tornati a infestare le nostre vite, rendendoci consapevoli ancora una volta di non essercene mai davvero liberati”, dichiara l’autrice nell’introduzione.
“L’antisemitismo, dicono vari indicatori, è in forte crescita a tutti i livelli: episodi di terrorismo, aggressioni fisiche e verbali, vandalizzazione di luoghi di culto o della memoria, minacce, bullismo”, sottolinea. “Mai come ora – scrive Zevi – la piena conoscenza del fenomeno rappresenta un punto di partenza necessario per scandagliare le origini di una questione quanto mai attuale”. Il volume sarà presentato il 17 gennaio a Roma al Museo Maxxi, alle ore 18. Tra gli ospiti, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. Nathania Zevi lavora come giornalista al Tg1. Dopo la laurea in Filosofia e un master in giornalismo alla Columbia University di New York ha lavorato al Wall Street Journal, poi ha iniziato il percorso in Rai con la trasmissione Agorà, grazie alla quale, nel 2015, ha vinto il Premio Biagio Agnes.