
Il libro “Prophet Song” dell’ex critico cinematografico irlandese Paul Lynch ha vinto il Booker Prize del 2023, il principale riconoscimento letterario del Regno Unito, ottenendo anche un premio di 50mila sterline (circa 57mila euro). Questo romanzo si svolge in un’immaginaria Irlanda sull’orlo del totalitarismo di estrema destra e segue la storia di Eilish, una donna impegnata a proteggere la sua famiglia. La presidente della giuria, la scrittrice canadese Esi Edugyan, ha definito Prophet Song come un libro “autentico e commovente”, capace di riflettere “le tensioni sociali e politiche del nostro tempo”. Ha anche sottolineato che la decisione di premiare Lynch non è stata unanime, ma è stata il risultato di una discussione durata circa sei ore.
Pochi giorni dopo le violente proteste di estrema destra a Dublino, seguite all’aggressione con arma bianca di tre bambini e di una donna fuori da una scuola elementare, Paul Lynch ha ricevuto il Booker Prize. La presidente della giuria, Edugyan, ha affermato che, sebbene l’evento sia stato brevemente discusso, non è stato il motivo principale per cui il libro ha vinto il premio.
Per il secondo anno consecutivo, un romanzo incentrato su un conflitto politico si è aggiudicato il Booker Prize. Nel 2022, Shehan Karunatilaka ha vinto con “Le sette lune di Maali Almeida”, un romanzo di satira soprannaturale ambientato durante la guerra civile dello Sri Lanka.
L’anno scorso il Booker Prize è stato assegnato a Le sette lune di Maali Almeida di Shehan Karunatilaka, il primo autore dello Sri Lanka a vincere il premio.