– ROMA, 26 APR – ALESSANDRO ZANNONI, LO SCAMBIO (OVEPOSSIBILE, PP 224, EURO 20) Parte con Lo scambio di Alessandro Zannoni il progetto della nuova casa editrice OvePossibile, nato dall’idea di Gabriele Guidi, figlio di Johnny Dorelli e Catherine Spaak, di tenere insieme libro e versione cinematografica. Storia delle moltissime vendite forzate di opere d’arte avvenute durante la seconda guerra mondiale, Lo scambio, in libreria il 28 aprile, e tutti i titoli editi saranno poi trasposti in film.
Zannoni, sceneggiatore, dialoghista, autore di testi per fumetti, allievo e poi collaboratore di Luigi Bernardi, padre del noir italiano, ha fatto anni di ricerche fra Italia, Germania e Francia per questo libro che contiene anche un inserto fotografico. Attraverso una narrazione di fiction ha creato un puzzle in cui il racconto dello scambio fra un Otto Dix e un Canaletto, si intervalla con la storia di Cornelius Gurlitt, erede di Hidebrand Gurlitt e personaggio realmente esistito, che per anni ha conservato in casa 1300 opere d’arte razziate dal nazismo per un valore di oltre un miliardo.
Nel romanzo si intrecciano due linee narrative in cui fiction e fatti reali concorrono nel restituirci uno dei più affascinanti misteri della seconda guerra mondiale. Uno studio notarile di Milano riceve l’incarico da una banca elvetica di rintracciare gli eredi di Giovanni Janowitz. Nathan Giannotti comprende così di essere l’unico erede di suo nonno che, prima di essere deportato e poi morire ad Auschwitz, aveva aperto una cassetta di sicurezza in Svizzera per proteggere un’unica carta: una ricevuta datata Firenze, 1938. Il documento certifica lo scambio tra un quadro del Canaletto e un Otto Dix. Servono esperti per ricostruire la storia della vendita forzata e recuperare l’opera d’arte depredata. In parallelo emergono e sfumano le vicende di un uomo misterioso, la cui effettiva identità è stata rivelata dopo oltre sessant’anni di impenetrabile oscurità. .