I gialli e i noir sono i generi più amati dai lettori e dalle lettrici per rilassarsi sotto l’ombrellone. Ve ne consigliamo tre, dal celebre Commissario Montalbano di Andrea Camilleri al nuovo thriller di Angela Marsons, per concludere con il giallo originale di Francesco Recami.
Ha esordito nel thriller con Urla nel silenzio, bestseller ai primi posti delle classifiche anche in Italia. La serie di libri che vede protagonista la detective Kim Stone comprende Il gioco del male, La ragazza scomparsa, Una morte perfetta, Linea di sangue, Le verità sepolte, Quelli che uccidono, Vittime innocenti e il prequel Il primo cadavere. L’autrice vive nella Black Country, in Inghilterra, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller.
Editore: Newton Compton (traduzione di Erica Farsetti).
Genere: thriller.
Pagine: 384.
Trama: la giovane Sadie Winters era un’adolescente “problematica”. Per questo il suo salto nel vuoto dal tetto dell’esclusiva scuola privata che frequentava viene classificato come suicidio. L’ultimo gesto disperato di una ragazza fragile. Quando, però, un altro studente resta vittima di un fatale incidente nella stessa scuola, la detective Kim Stone fatica a credere che possa trattarsi di una tragica coincidenza. Tanto più che, nel corso delle indagini, Kim si rende conto che sull’istituto aleggia una pesante cappa di segreti e omertà, che non risparmia neppure gli insegnanti. Nessuno parla, nessuno sa nulla. Solo una professoressa sembra disposta a rompere il muro di silenzio, ma proprio quando Kim crede di essere vicina a ottenere le risposte che cerca, la donna viene trovata morta. Ormai è chiaro che, finché l’assassino non verrà fermato, nessuno dei ragazzi della scuola sarà al sicuro. Possibile che il responsabile di quegli efferati delitti si nasconda tra loro?
E’ un autore fiorentino. Esordisce come scrittore per ragazzi con due titoli con Mondadori Education: Assassinio nel Paleolitico e Trappola nella neve. Con Bianca Sferrazzo nel 1998 scrive per Giunti Celti e Vichinghi. Ma la sua popolarità arriva con l’editore Sellerio, e in particolare con il ciclo di romanzi dedicati al pensionato Amedeo Consonni.
Editore: Sellerio.
Genere: un noir paradossale, in cui non manca la comicità.
Pagine: 592.
Trama: Walter Galati, impiegato dell’INPS meticoloso e senza speranza di carriera, è sfruttato dai colleghi d’ufficio, nullafacenti e corrotti (sono detti la Banda dei Quattro e maneggiano malversazioni per somme enormi); e in famiglia è sottomesso alle pretese della moglie Stefania. Sembrerebbe in tutto e per tutto uno sconfitto dalla vita. Ma nasconde un segreto, una seconda esistenza talmente ben organizzata che nessuno sospetta nulla. Walter è infatti un abilissimo killer. Gli incarichi, estremamente lucrosi, gli vengono impartiti da un’invisibile “Agenzia”. Ma adesso si sente a fine carriera e si chiede, tra il serio e il faceto, se i killer vanno in pensione. Gli arriva un’ultima commissione, una strana eliminazione da sbrigare nell’isola di Procida ai danni di un innocuo residente. Per paranoia o preveggenza, fiuta una trappola da parte della fantomatica Agenzia. E da qui comincia una ragnatela di trame, che si incrociano e si accavallano di continuo.
Venuto a mancare nel 2019, è stato uno degli autori più amati degli ultimi anni. Scrittore, sceneggiatore, regista teatrale, drammaturgo e docente universitario siciliano, Camilleri ha inserito questa “sicilianità” – a cominciare dal dialetto – in diverse sue opere. Ha pubblicato oltre sessanta volumi tra romanzi storici e civili e romanzi polizieschi. Tra i suoi bestseller più noti, quelli della serie che ha come protagonista il commissario Montalbano, dalla quale è stata tratta la fiction Rai. Le sue opere sono state tradotte in più di trentacinque lingue.
Editore: Sellerio.
Genere: una raccolta di sei racconti scritti in tempi diversi e non inclusi nelle diverse antologie che Camilleri ha pubblicato in vita.
Pagine: 272.
Trama: sei storie, non legate fra loro, ma con lo stesso protagonista: il commissario Montalbano. Tanti i richiami cinematografici: per esempio, il terzo racconto che nel titolo, La finestra sul cortile, riporta al film di Alfred Hitchcock, ma non ne ricalca la trama. I casi che Montalbano si trova a dover sbrogliare offrono alle indagini indizi minimi, di problematica decifrazione, che impongono approcci di cautela o sottili giochi di contropiede.