Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa del Quirinale; Giuseppina Paterniti, già direttore editoriale della Rai; e Paolo Marchi, di Striscia la Notizia sono i vincitori dell’edizione 2024 del Premio Buone Notizie.
Il prestigioso riconoscimento, giunto alla quindicesima edizione, è per le “buone notizie”, cioè non solo l’informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva della società.
Il Buone Notizie sceglie anche la “buona notizia dell’anno”, che sarà resa nota, come tradizione, nei giorni immediatamente precedenti il premio. La consegna del riconoscimento, una scultura in bronzo, fusa appositamente dall’artista Battista Marello, avverrà sabato 27 gennaio alle 16 nella Biblioteca del Seminario di Caserta (in piazza Duomo a Caserta). Il giorno della manifestazione saranno annunciate anche le attività annuali del Premio Buone Notizie come il “Premio Buone Notizie Young”, un concorso che prevede la realizzazione di video giornalistici nelle scuole e università italiane, per educare alla buona informazione.
“Il Buone Notizie – spiega Luigi Ferraiuolo, segretario generale del premio – è nato dall’empito di voler promuovere i comunicatori e i giornalisti che fanno buona informazione raccontando anche i lati positivi della quotidianità: perché un buon esempio vale più di mille pur impegnati discorsi”.