“Dalla A di Aresu alla Z di Zoja” come ha scherzato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, presentando i cinque finalisti della sezione saggistica del Premio Strega, per la prima volta tutti insieme.
Petrocchi è intervenuto all’incontro che si è svolto nell’ambito della rassegna scientifico-letteraria “Scienza e Virgola” organizzato dalla Sissa di Trieste.
I cinque finalisti sono Simone Pieranni 2100 (Mondadori), ligure, giornalista che ha vissuto otto anni in Cina – da dove si è collegato in video – fondatore del China Files; Luigi Zoja Narrare l’Italia (Bollati Boringhieri); milanese, psicanalista junghiano e sociologo; Vittorio Lingiardi Corpo, umano (Einaudi) milanese, medico psichiatra; Anna Foa, Il suicidio di Israele (Laterza), storica; Alessandro Aresu Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli), cagliaritano, esperto e analista di geopolitica.
Quella di quest’anno è la prima edizione del premio saggistica dello Strega e i finalisti, come ha spiegato Petrocchi, “rappresentano cinque forme diverse di fare saggistica, di approfondire temi che ci riguardano, il mondo che ci circonda”. Il premio – ha spiegato – “è nato proprio per moltiplicare occasioni di riflessione di ciò che ci capita intorno”.
I cinque finalisti hanno illustrato i contenuti dei rispettivi libri e le ragioni che li hanno spinti a scriverli.
Da una panoramica completa della storia e dello sviluppo dell’intelligenza artificiale con l’antagonismo tra Stati Uniti e Cina descritta da Aresu alla politica interna ed estera di Israele con forti critiche di Anna Foa al governo Netanyahu e alla diaspora (le comunità ebree fuori da Israele); dal corpo, che la medicina scompone in oggetti parziali e che Lingiardi riporta al centro della scena raccontando uno a uno gli organi che lo costituiscono; fino allo sguardo approfondito di Pieranni sul Sud Est asiatico di Singapore, Myanmar, Malaysia, Cina, India e altri Paesi oppure sull’Italia di Zoja sia sul “cosa” sono gli italiani e l’Italia che la sua storia, cadenzata da Dante, Petrarca, Guicciardini, Leopardi.
I cinque saranno domani a Roma e poi a Firenze, infine il 20 giugno la giuria assegnerà il premio al vincitore, a Taormina nel contesto del Taobuk.